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Settimana prossima prenderà il primo ritiro del Civitavecchia Calcio nella sua storia recente, sicuramente il primo che si ricordi da quando c’è stata la “fusione” o unione di intenti, che si intenda, tra Civitavecchia e Compagnia Portuale. I nerazzurri respireranno aria pura in Abruzzo, per la precisione a Tagliacozzo, dove passeranno una settimana di fatiche, ma, perlomeno, avranno un po’ di refrigerio, dopo il caldo intenso delle sessioni al Tamagnini. In attesa del ritiro e del via al campionato, si può assolutamente cominciare a capire che tipo di squadra vedranno i tifosi nella prossima annata. Innanzitutto si può partire vedendo che lo schema da utilizzare non è detto che sia il 4-3-3, solitamente messo in atto da Massimo Castagnari nelle sue varie esperienze, anche al Civitavecchia e alla Compagnia Portuale, ed anche al Viterbo nell’ultima annata. Per quanto riguarda il ruolo di portiere, la sensazione è che si partirà con Andrea Romagnoli come titolare. Come secondo c’è Leonardo Calisse, con la variabile Francesco Midio che potrebbe essere un elemento che potrebbe tornare in gioco se dovesse dare sensazioni importanti nel settore giovanile. Come detto, proviamo a vedere cosa potrebbe succedere con una possibile rivoluzione e mettiamo in campo una difesa a tre. Sul centrodestra il confermato Paolo Cerroni, in mezzo il nuovo arrivato, dal Viterbo, Esteban de Goicoechea, ed a sinistra un altro volto ancora non conosciuto dai tifosi nerazzurri, l’ex Pomezia Fabrizio Bianchi. A scalpitare, per un ruolo da titolare, ci sarà anche Giordano Fatarella. Passando ai due esterni che andranno ad aiutare il trio difensivo, possiamo inserire Damiano Giranelli a destra, che potrebbe alternarsi con Luca Avellini, mentre a sinistra facile collocare il pilastro Thomas Funari. A dare qualità e manovra in mezzo al campo torniamo ad inserire Cristiano Proietti, per il quale ci si attende che possa fare le veci di Federico Sevieri della scorsa annata. Accanto a lui un ragazzo che conosce davvero bene come Andrea Laurenti. Per concludere il reparto di centrocampo un giocatore in grado di scardinare le difese avversarie immettendosi tra le linee, come Edoardo Luciani, che potrebbe far comporre uno schieramento anche con il 3-4-1-2. E qui potrebbe entrare in gioco la carta Valerio Ardel, anche lui elemento in grado di destreggiarsi tra centrocampo ed attacco e che potrebbe essere un giocatore di cambio di passo. Per quanto riguarda la mediana è pronto ad entrare Gabriele Canestrelli, che di esperienza in categorie importanti ne ha anche lui. In attacco come seconda punta il discorso è facile: Manuel Vittorini. Al suo fianco è facile inserire l’asso che si sta per unire al gruppo nerazzurro, l’attaccante esperto Wilson Cruz, uno dei colpi più importanti messi a segno dal direttore sportivo Marco Angelocore. È pronto a scalpitare, sia come prima che come seconda punta, anche Alessio Giustini, il quale, a dir la verità, nasce come esterno d’attacco, ruolo nel quale può essere impiegato anche Cristian Vittorini. Va anche ricordato che quest’anno compilare le formazioni sarà decisamente più semplice rispetto agli scorsi anni, in quanto è stata eliminata la regola degli under e quindi non ci sono più calcoli particolari per schierare una formazione e non succede che qualcuno dei senior debba rimanere per forza fuori, soprattutto portieri ed esterni, per lasciare spazio obbligatoriamente a ragazzi più giovani, ma spesso inesperti e non adatti a certi contesti. La sensazione è che, per la prossima stagione, ci sarà un aumento della differenza di valori in campo tra chi punterà a vincere il campionato, il quale sarà motivato a costruire delle super squadre, e chi dovrà salvarsi, il quale potrebbe avere budget molto ridotti e con la possibilità di affidarsi alla famosa linea verde per giungere a dama. E bisogna anche ricordare che siamo solo a metà luglio, quindi ogni indicazione può essere sbugiardata o aggiornata nel giro di qualche giorno, a seconda delle notizie che arriveranno. Basti vedere quanto sta accadendo per l’allestimento degli organici del prossimo campionato di Eccellenza, tra cui è sicuro, chi vende titoli, chi li acquista e chi punterà ad andare in serie D e poi si troverà con un pugno di mosche in mano solo dopo qualche giornata di campionato. Il Civitavecchia non parte certamente con i favori del pronostico, ma starà alla finestra e punterà a creare sempre più entusiasmo attorno alla squadra.
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