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Giornata amara per il Tolfa, sconfitto 4-2 dal Borgo Palidoro nell’anticipo di campionato di Promozione. Una partita che i biancorossi avevano dominato a lungo, ma che è stata stravolta da una serie di decisioni arbitrali giudicate “folli” e “vergognose” dai dirigenti e dallo staff tecnico collinare. Il Tolfa ha offerto una prestazione di grande personalità nella prima frazione di gioco portandosi sul 2-0 grazie ai gol di Bernardini e Converso con la squadra collinare compatta, ordinata e propositiva, capace di imporre ritmo e gioco contro un Borgo Palidoro in difficoltà.
Solo nel finale i padroni di casa sono riusciti ad accorciare le distanze, mandando le squadre al riposo sul 2-1. Il secondo tempo si è trasformato in un susseguirsi di episodi controversi. Dopo circa un quarto d’ora Pasquini è stato atterrato in area da ultimo uomo: i collinari hanno protestato per la mancata assegnazione del penalty perchè a tutti è sembrato un rigore netto, ma l’arbitro ha lasciato correre. Sul proseguio dell’azione il Tolfa ha segnato il 3-1, ma il gol è stato annullato per presunto fuorigioco.
«È stato vergognoso – ha commentato il direttore sportivo del Tolfa, Marcello Smacchia – il rigore su Pasquini era nettissimo e l'arbitro non solo non ci ha concesso il rigore, ma non ha nemmeno dato l'espulsione pe fallo da ultimo uomo. E non è finita qui: sulla stessa azione noi abbiamo segnato ma il direttore di gara ha annullato il gol per fuorigioco».
Dalle proteste per questo episodio è nata l’espulsione di Cristian Vittorini lasciando in inferiorità numerica. Il Borgo Palidoro ne ha approfittato trovando prima il 2-2.
«Al 43° minuto hanno segnato il 3-2 in netto fuorigioco, ma - sottolinea ancora Smacchia - l'arbitro ha convalidato la rete tra lo sconcerto generale». Il 4-2 finale è arrivato nei secondi conclusivi, a gara ormai segnata. A fine partita, visibilmente amareggiato, anche il tecnico Michele Micheli ha espresso tutta la sua delusione: «L’amarezza è tanta, perché abbiamo subito decisioni arbitrali folli. Tutti – anche chi non tifa Tolfa – ci hanno detto che abbiamo subito un vero e proprio furto. Questo senza nulla togliere agli avversari, che reputo una buonissima squadra e a cui non posso rimproverare nulla, ma per quello che abbiamo fatto noi non meritavamo assolutamente la sconfitta. Mi dispiace per i ragazzi, per il direttore sportivo, per la società: oggi è stata davvero un’amarezza enorme.
Il rigore su Pasquini era netto e non è stato dato, così come il gol annullato sulla stessa azione era validissimo. Il gol del Borgo Palidoro al 43° era invece probabilmente in fuorigioco. Abbiamo giocato più di mezz’ora in dieci, e nonostante tutto abbiamo lottato fino alla fine. Non ce ne va mai bene una, ma speriamo di invertire la rotta e dimostrare sul campo il nostro vero valore».
Il Tolfa torna dunque a casa senza punti, ma con la consapevolezza di aver espresso un calcio di qualità e carattere. Una squadra viva, determinata, che anche in inferiorità numerica ha mostrato orgoglio e spirito di gruppo. Resta però la rabbia per una direzione di gara che ha condizionato pesantemente il risultato, come sottolineato da società, allenatore e tifosi.
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