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Con la politica dei piccoli passi, alla fine qualche movimento è stato fatto, anche se serve ancora lavoro per poter giungere all’obiettivo. La Futsal Academy è riuscita a sbloccare, almeno un po’, la situazione per gli allenamenti al PalaSport Insolera-Tamagnini, ottenendo la possibilità di allenarsi a via Barbaranelli una volta a settimana, il martedì, grazie ad uno degli spazi lasciato libero dalla Flavioni e che riguardava le sei ore settimanali in possesso del Comune. Il primo allenamento si è già svolto agli ordini di mister Vincenzo Di Gabriele.
Nelle prossime settimane la società del presidente Elso De Fazi conta di poter beneficiare anche di un secondo allenamento. Per il resto il club rossoblù è molto attivo, come già detto nelle scorse settimane, a Santa Marinella, dove svolgerà alcuni allenamenti e, soprattutto, al momento ha definito gli incontri casalinghi al Pala De Angelis, dopo aver ottenuto l’omologazione del nuovo parquet. È molto probabile che l’esordio dell’11 ottobre in serie B si giochi proprio a via delle Colonie. E la questione PalaSport?
«La nostra volontà è quella di giocare a Civitavecchia – afferma il presidente della Futsal Academy, Elso De Fazi – perché siamo una società di Civitavecchia. Ringraziamo Santa Marinella ed in particolare il sindaco Pietro Tidei e l’assessora Marina Ferullo, che si sono vicino. Per quanto riguarda il PalaSport Insolera-Tamagnini, al momento non è possibile giocarci con la presenza di pubblico, in quanto servono dei permessi che al momento non ci sono. Siamo in contatto con l’Asp, gestore dell’impianto e sappiamo che si stanno muovendo in questo senso, così da poter poi noi procedere ad omologare la struttura per il nostro campionato.
Però non è fattibile giocare in serie B senza spettatori. Intanto abbiamo già risolto la questione della squadra Under 19 nazionale, che giocherà a Civitavecchia le partite casalinghe di domenica alle 11. Per il resto siamo in attesa. Crediamo che Futsal Academy-Villaspeciosa si giocherà a Santa Marinella, ci vorrà del tempo per risolvere le questioni burocratiche e permetterci così di poterci esibire di fronte al pubblico civitavecchiese. Non nascondo che questa situazione ci ha fatto venire voglia di pensare di avere, un giorno, una casa tutta nostra. Al momento si tratta solo di un’idea, ma ci stiamo già organizzando per poter usufruire, nel prossimo futuro, in un impianto che possa essere a piena disposizione della nostra società».
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