CIVITAVECCHIA – «Non esiste futuro se non si creano oggi opportunità e questa deve essere la nostra stella polare, l’impegno per chi verrà dopo di noi: i nostri figli e i nostri giovani».

Lo ha detto il candidato sindaco del centrodestra Massimiliano Grasso nell’appuntamento di ieri in cui sono stati presentati i 120 candidati delle liste di Fratelli d’Italia, Lega, Civitavecchia 2030, La Svolta e Lista Grasso sindaco. Cinque liste che hanno riempito l’aula Pucci del comune di Civitavecchia per lanciare a tutti gli effetti la campagna elettorale della coalizione.

Dopo l’inno d’Italia un breve video per mostrare quelli che sono i punti cardine del programma che muove tutte le forze a supporto di Grasso, punti fondamentali che mirano allo sviluppo del territorio, con concretezza e con azioni fattibili sotto lo slogan “dritti al futuro”.

Il vicepresidente della Regione Lazio Roberta Angelilli, il coordinatore provinciale della Lega Angelo Valeriani, il consigliere regionale FdI Emanuela Mari, il vice coordinatore della Lega Roma Maurizio Politi, il coordinatore provinciale Lega Angelo Valeriani, il deputato FdI Mauro Rotelli, il presidente della federazione provinciale di Roma di Fratelli d’Italia senatore Marco Silvestroni e il capogruppo FdI alla Camera dei deputati Tommaso Foti si sono stretti attorno al candidato con parole di stima e affetto, lodando la sua capacità di progettare, ideare e pensare al futuro pur restando con i piedi per terra, una concretezza che a Civitavecchia serve in un momento cardine come quello che la città sta vivendo e si appresta a vivere.

Perché, come ha detto Grasso, «lo sviluppo va declinato a 360 gradi, con la valorizzazione delle nostre bellezze e quindi cultura, turismo. Dobbiamo raggiungere anche il primato dell’accoglienza, essere pronti ai 3,5 milioni di crocieristi previsti». Terme, completamento civitavecchia-orte e altri temi fondamentali per rilanciare la città come «polo delle rinnovabili» e il primo «polo logistico del centro Italia». Non sogni ma fatti concreti fatti di «fondi che ci sono e gare pronte a partire» il tutto nell’ottica di crescita e sviluppo perché si possa «restituire a tutti l’orgoglio di essere civitavecchiesi».

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