CIVITAVECCHIA – «Ringrazio il sottosegretario Fausta Bergamotto per aver avviato un percorso importante per il futuro di un’area strategica della regione Lazio come quella di Civitavecchia. Ci sono questioni rilevanti da affrontare per la città e il territorio: dal porto al polo energetico, fino alle scelte per il dopo carbone».

Lo ha dichiarato la vicepresidente della Regione Lazio e assessore allo Sviluppo Economico, al Commercio, all’Artigianato, all’Industria e all’Internazionalizzazione, Roberta Angelilli, a seguito della riunione istitutiva del Comitato di Coordinamento, ex articolo 24bis del Dl 50/22, per la riconversione delle centrali a carbone di Torrevaldaliga Nord a Civitavecchia e di Cerano a Brindisi, e delle rispettive aree industriali, indetta dal sottosegretario del ministero delle Imprese e del Made in Italy, Fausta Bergamotto.

«Civitavecchia dovrà essere protagonista di nuovi progetti industriali, lavorando alla valorizzazione del comprensorio, con la possibile istituzione della zona logistica semplificata - ha aggiunto la vicepresidente Angelilli – l’istituzione della Zls, infatti, consentirebbe di attivare una programmazione infrastrutturale e trasportistica importante per la realizzazione di una strategia di sviluppo ad ampio spettro, che punti a valorizzare gli investimenti, la competitività delle imprese laziali e le nuove opportunità occupazionali legate alla Blue Economy. Come Regione Lazio – ha concluso Angelilli - lavoreremo intensamente per dare un nuovo impulso a un’area che consideriamo decisiva per lo sviluppo del territorio».