CIVITAVECCHIA – «Fratelli d’Italia prova a cavalcare l’episodio dell’albero caduto alla Madonnina, ma la realtà è sotto gli occhi di tutti. Le potature a cui fanno riferimento non avevano nulla a che vedere con quell’albero: un pretesto costruito ad arte, buono solo per confondere i cittadini». Non tarda ad arrivare la replica di Avs su quanto accaduto ieri e sull’accusa di FdI. 

«Il vero problema è un altro e non è certo una scoperta di oggi. Da anni – spiegano dal partito – il Comune dispone del software R3 GIS, che monitora lo stato di salute del patrimonio arboreo e segnala gli alberi a rischio. Decine di essi risultano da tempo in categoria D, cioè a elevata pericolosità. E quando sono arrivate queste segnalazioni? Proprio durante gli ultimi cinque anni, mentre governava la destra. La domanda, a questo punto, è inevitabile: perché non hanno mosso un dito? Perché non hanno avviato interventi di messa in sicurezza o sostituzione, nonostante prescrizioni chiare e documentate? Oggi, gli stessi che hanno lasciato marcire i problemi provano a scaricare le responsabilità su chi da appena un anno lavora per rimediare alla loro inerzia. È la solita politica delle chiacchiere e della propaganda: cinque anni di immobilismo, seguiti da indignazione di facciata. Ma i cittadini non si fanno ingannare: sanno distinguere tra chi usa gli slogan e chi si rimbocca le maniche».

AVS continua quindi «a sostenere l’impegno dell’Amministrazione per portare avanti un piano serio di manutenzione e ricostruzione del patrimonio arboreo, quartiere per quartiere. Civitavecchia ha bisogno di fatti – hanno concluso - non di teatrini politici».