Roma, 10 dic. (Adnkronos) - "Sono su un volo Bruxelles Roma. E mentre rientro in Italia mi tornano in mente le discussioni di questi giorni sul futuro dellEuropa. Che Trump sia Trump è evidente a tutti. È evidente a chi lo ama, anche dalle nostre parti, ma è sempre più evidente anche a chi sta smettendo di votarlo: i media parleranno poco di Miami, ma la vittoria a sorpresa di una sindaca dem in questa città vale più della vittoria scontata a NYC". Lo scrive Matteo Renzi sui social. "Il nodo però non è ciò che dice Trump ma ciò che fa (e non fa) lEuropa. Non è colpa di Trump se abbiamo riempito di burocrazia senzanima i palazzi di Bruxelles, non è colpa di Trump se abbiamo fatto il Green Deal o abbiamo rifiutato linnovazione, non è colpa di Trump se non facciamo nulla per trattenere la fuga dei cervelli. LEuropa è in declino demografico, è vero. Ma ha una forza strabiliante: la cultura, i valori, il talento. Il sogno dei padri fondatori era far terminare una guerra civile lunga secoli. Chi come noi sogna gli Stati Uniti dEuropa vorrebbe fare un passo in avanti e vedere questo continente diventare capitale della politica e della diplomazia, non della mediocrità e della tecnocrazia". "Allora va benissimo rispondere a Trump mettendo la bandiera europea nel proprio profilo Instagram, per carità. Ma serve a poco: il problema è come riaccendere quelle dodici stelle, come restituire visione e coraggio a Bruxelles, come tornare a essere grandi valorizzando le radici e spiegando le ali. Significa avere una strategia sul quantum computing, sulla blu economy, sulle università e leducazione, su una visione ambientale centrata sullinnovazione e non sullideologia. Certo: anche sulla difesa comune, ma non si è mai visto un Paese che si arma e rinuncia alla diplomazia. La principale arma dellEuropa era il suo soft power ora invece non tocchiamo palla su nulla. Su tutti questi temi, il problema dellEuropa non è a Washington, ma a Bruxelles. E mentre volo verso Roma ricordo il coraggio che portò proprio nella città eterna i primi sei Paesi a costruire lUnione. Se vogliamo bene allEuropa oggi la sfida non è banalmente attaccare Trump come tutti ma cambiare Bruxelles fino in fondo. Perché i Trump passano, le burocrazie europee no. Ok, so che molti non saranno daccordo. Ma non ne posso più delle frasi fatte di chi dice Viva lEuropa e non spiega come fare a cambiarla. Se lEuropa non cambia, muore".