CIVITAVECCHIA – Mentre a Ladispoli scatta il conto alla rovescia per festeggiare il Capodanno in piazza con due big della musica e delle classifiche come Gue Pequeno e Rose Villain a Civitavecchia si corre ai ripari dopo la clamorosa bocciatura ricevuta in Regione per il progetto del Pincio. Nei mesi scorsi, infatti, l’amministrazione comunale ha partecipato al bando “Sostegno alla realizzazione di grandi eventi di spettacolo dal vivo nella Regione Lazio per l’anno 2025” messo in campo dalla Pisana per “la promozione e la valorizzazione del patrimonio creativo e performativo regionale rappresentato dall’associazionismo; l’approfondimento di tematiche inerenti al patrimonio di autori e interpreti della tradizione musicale, teatrale e coreutica regionale, ma anche contemporaneamente alla produzione artistica più recente e innovativa che avviene nel territorio della Regione, con particolare attenzione alle nuove generazioni e agli artisti under35; la conoscenza di protagonisti, opere, movimenti, tendenze che hanno svolto o svolgono un ruolo significativo e-o innovativo nei diversi settori dello spettacolo dal vivo e la complessiva valorizzazione del territorio del Lazio attraverso la diversificazione e il riequilibrio della offerta di spettacolo dal vivo, non solo con riferimento ai luoghi della cultura ma anche alle aree meno raggiunte dalla programmazione corrente”.

Il contributo avrebbe coperto fino all’80% dei costi ammissibili, con un massimo di 100mila euro per progetto. Sono finanziate spese di personale, produzione, gestione e promozione, con l’obiettivo di rafforzare offerta culturale e innovazione artistica sul territorio. Ma con il bollettino regionale del 20 novembre i sogni del Pincio si sono infranti e il progetto “Civitavecchia 90 - Concerto di Capodanno” ha ricevuto una bocciatura sonora arrivando 157esimo su 158 partecipanti, l’ultimo è stato escluso per mancanza dei requisiti. Insomma il progetto del Pincio è arrivato ultimo. I progetti finanziati sono stati ben 23, con un occhio di riguardo all’associazionismo che però non ha escluso la presenza di diversi comuni come quelli di Frosinone e Sabaudia che sono stati premiati, rispettivamente, con 82mila e 18mila euro.

Tra i premiati, fortunatamente, c’è un po’ di Civitavecchia grazie alla rassegna E... state in Giardino organizzata dalla Skelter s.r.l. (un privato). A quanto pare, però, il Pincio starebbe già correndo ai ripari con un affidamento tardivo per salvare il salvabile. La serata si dovrebbe strutturare con qualche band locale in apertura e poi un concerto con una band di musicisti professionisti specializzati in cover, certo una serata al ribasso rispetto a quanto inizialmente previsto ma i numeri parlano chiaro e la bocciatura della Regione sembra aver messo la parola fine alle ambizioni del Pincio. La speranza è che si riesca a salvare la serata grazie al coinvolgimento di professionisti e che, magari, ci si affidi a loro anche in futuro per quel salto di qualità che Civitavecchia ricerca da tempo.

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