Roma, 12 dic. (Adnkronos) - "Parlo con chiarezza: l’atteggiamento di questo governo nei confronti dei lavoratori, degli studenti, di chi scende in piazza per rivendicare diritti fondamentali come l’istruzione, la salute, uno stipendio dignitoso, è fuori da ogni logica democratica". Così Angelo Bonelli, deputato di Avs e co-portavoce, da Firenze allo sciopero indetto dalla Cgil. "Mentre in questo Paese si taglia ovunque — sanità, scuola, servizi essenziali — la maggioranza trova il tempo e i soldi per finanziare il Ponte sullo Stretto: 14 miliardi di euro di denaro pubblico per un’opera bocciata a più riprese. È una scelta politica che non ha nulla a che vedere con l’interesse nazionale. E poi ci sono le parole, gravissime, dei rappresentanti del governo. Da Matteo Salvini, che parla di “ponti” e di giorni di festa mentre ignora volutamente le ragioni di chi protesta, fino alla ministra Bernini che ieri, dal palco, ha urlato contro due studenti che la contestavano. Un comportamento indegno di un membro del governo della Repubblica. Questo esecutivo non risponde nel merito, non ascolta, non dialoga: insulta. È il segno più evidente della sua inadeguatezza. Questo governo va mandato a casa. Chi calpesta i diritti e delegittima il dissenso non può guidare il Paese”.
Sciopero: Bonelli, 'governo che insulta lavoratori e studenti va mandato a casa'
12 dicembre, 2025 • 12:50


