Roma, 10 lug. (Adnkronos) - "Sui tagli ai Comuni la nuova ipotesi del governo rimane sbagliata e inaccettabile. Il lavoro di mediazione di Anci ha limitato alcune evidenti distorsioni della proposta iniziale presentata (e rapidamente accantonata) prima delle elezioni europee, ma purtroppo il problema sta nel manico, nella norma della legge di bilancio 2024 con cui il governo Meloni ha deciso inopinatamente di tagliare i trasferimenti per i comuni e gli enti di area vasta, legando questi tagli anche alle risorse ricevute dal Pnrr e dai fondi per investimenti". Lo dichiara il senatore Antonio Misiani, responsabile economico del Pd. "Una vera e propria assurdità - aggiunge - dato che queste risorse non sono regali piovuti dal cielo, ma derivano dallimpegno degli enti locali che si sono attivati per partecipare ai bandi, progettare le opere e realizzarle. Compresi molti progetti di carattere sociale, che comporteranno per gli enti locali costi aggiuntivi per la loro gestione". "Continueremo a batterci perché il governo faccia marcia indietro - conclude Misiani - La spesa primaria corrente degli enti locali dal 2019 ad oggi ha avuto una dinamica nettamente inferiore a quella del complesso delle pubbliche amministrazioni, mentre sul fronte degli investimenti gli enti territoriali stanno facendo la propria parte nel conseguimento degli obiettivi del Pnrr. Qualunque programma di finanza pubblica deve tenerne conto evitando scelte insensate e controproducenti".