LADISPOLI – Per i pendolari che affollano quotidianamente la fl5 è una magra consolazione. La scelta di Trenitalia di aumentare i convogli nei ponti primaverili non risolve il problema durante tutti gli altri giorni. Lavoratori e studenti continuano ad affrontare viaggi da “carro bestiame” perché devono condividere i posti con i crocieristi. Le valigie spesso occupano anche i sedili, a volte è sufficiente che vengano piazzate nel corridoio per impedire il transito dei passeggeri o addirittura che loro stessi trovino spazio in piedi. E così agli utenti della Roma-Civitavecchia, ammassati sulle banchine, non resta che aspettare la corsa successiva. Da anni il comitato Pendolari Litoranea Nord si batte affinché chi di competenza potenzi il servizio lungo la tratta ferroviaria o quanto meno riservi un treno a parte per i turisti che dalla Capitale si spostano verso il porto di Civitavecchia, e viceversa. Invece scoppiano polemiche tutti i santi giorni. Insomma, i cittadini sono stanchi. «È una tratta così fondamentale questa per il Lazio, non sarebbe possibile chiedere almeno un allungamento dei vagoni da 6 a 8 come avviene sulla linea di Nettuno?», è la legittima richiesta di Alessandro. «Sulla Roma-Civitavecchia i treni in più servono tutti i giorni, non soltanto in determinate occasioni», è lo sfogo di Marco.

Soprattutto nell’affollata stazione di Ladispoli si vivono i disagi maggiori. Quotidianamente lo scalo viene preso d’assedio da oltre 8mila pendolari. Anche perché già a Civitavecchia si sale a fatica sulle carrozze come documentato dagli stessi pendolari. «Il treno delle 8.42 da Civitavecchia? Soltanto posti in piedi: un carro bestiame», è la presa di posizione di Anna Rita che pubblica anche le immagini sul gruppo Facebook del comitato pendolari.

Trenitalia tuttavia rendo nota l’elenco dei treni in più che circoleranno sulla Roma-Civitavecchia, ossia nei giorni 23, 25, 30 aprile e poi il Primo maggio. Si attivano le associazioni di categoria. «I vertici regionali e Trenitalia – interviene Biagio Camicia, presidente di Consumatori Italiani piu Forti Ladispoli-Cerveteri - si mettono il vestito buono solo durante il periodo festivo. I pendolari hanno bisogno di servizi e di qualità 365 giorni l’anno, non solo in iniziative sporadiche».

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