Peggiorano le prestazioni nel Lazio in fatto di liste d’attesa per i ricoveri, soprattutto per quanto riguarda il tumore alla mammella dove il Lazio è passato dal 53,25% al 35,36% di prestazioni eseguite per tempo.

E’ quanto emerge dal rapporto sulle liste d’attesa elaborato da Hi – Healthcare Insights, l’Osservatorio Indipendente sull’Accesso alle Cure di Fondazione The Bridge, che ha analizzato in tutt’Italia i dati forniti dalle aziende sanitarie.

Il dossier si articola in due parti una sulla qualità della raccolta dati e l’altra sulle liste d’attesa vere e proprie. Qui distingue tra prestazioni ambulatoriali e ricoveri.

Dal report 2022, presentato in questi giorni, che fa riferimento al 2021 quando ancora si era in emergenza pandemica condizionando anche le prestazioni sanitarie, emerge un quadro di “assoluta disomogeneità dei dati forniti dalle singole Regioni, già registrato per le annualità 2019 e 2020”.

Per quanto riguarda nello specifico il Lazio, la Regione è stata vittima di un attacco informatico a causa del quale ha potuto fornire per il 2021 soltanto i dati sui ricoveri.

Ricoveri rispetto ai quali il Piano nazionale governo liste d’attesa (Pngla) 2019-2021 distingue in quattro classi dalla A alla D a seconda dell’urgenza.

Nella categoria A rientrano i ricoveri entro 30 giorni, nella B entro 60, nella C entro 180 e nella D quelli senza attesa massima.

Il dossier del Lazio riporta solo la classe A. Rispetto a questa la Asl di Viterbo presenta luci e ombre. Il record negativo c’è l’ha la colecistectomia laparoscopica con un tempo d’attesa di 364 giorni. Lontanissima dagli standard del Pngla anche l’emorroidectomia con 100 giorni d’attesa e la riparazione dell’ernia inguinale con 76 giorni d’attesa. Per una angioplastica coronarica l’attesa è di 54 giorni, di 69 per una coronarografia.Per la protesi all'anca si devono attendere quasi due mesi.

Per quanto riguarda gli interventi chirurgici per tumore, alcuni, vanno fuori dai parametri per poco come quello alla tiroide (30 giorni) o al retto (36) per altri invece la risposta è molto rapida: quello alla mammella si opera in 26 giorni, quello al colon in 14, il melanoma in 15 mentre la biopsia al fegato viene eseguita in 4 giorni.