Vittoria Tassoni*

Le Fave dei morti sono dei dolcetti piccoli a forma ovale o tondeggianti che sono legati alle festività di Ognissanti ed alla Commemorazione dei Defunti (1 e 2 novembre). Questi biscottini a forma di fava hanno origini molto antiche che risalgono all'antica Roma, un’epoca in cui si credeva che questo legume avesse un legame con l'Aldilà e contenesse l’anima dei morti. Da qui nacque l’usanza, in loro onore, di lasciare delle fave arrostite sulle loro tombe oppure sui davanzali e sulle finestre delle case nei primi giorni di novembre, quando si riteneva che potessero tornare per far visita ai propri cari. Una consuetudine che si è perpetuata fino ai giorni nostri ma che nel tempo è stata modificata e la fava fresca è stata sostituita da un dolce che ne ricordasse le sembianze. Nel nostro Paese delle favette dei morti ne esistono varie ricette e diverse varianti: a Venezia, per esempio, queste favette si preparano di tre colori, bianco, rosa e marrone, a Genova, invece, la preparazione è a base di pasta di mandorle modellata. In ogni versione, però, l’anima del dolce è rimasta sempre la stessa: un impasto profumato di mandorle, zucchero e spezie, a cui, a seconda della tradizione, viene aggiunto anche un po’ di liquore. Quelle che una volta venivano offerte ai defunti come segno di ricordo e di affetto, oggi si condividono con chi amiamo, magari davanti ad un caffè fumante o ad un bicchiere di vino dolce. Croccanti fuori e morbide dentro, le Fave dei morti racchiudono il sapore dell’autunno e la dolcezza della memoria: sono una di quelle ricette semplici che custodiamo nella nostra tradizione e che sono intrise di storia e di sentimenti genuini.

Ingredienti:

●200 gr di mandorle tritate (oppure farina di mandorle)

●100 gr di farina

●100 gr di zucchero

●1 uovo intero

●30 gr di burro fuso (oppure stessa quantità di olio di semi)

●buccia grattugiata di un limone di piccole dimensioni

●1 pizzico di cannella

●½ cucchiaino di lievito opzionale

●un cucchiaio di rum

Preparazione:

1.Macina le mandorle, mettile in una ciotola e mescolale insieme allo zucchero, la farina, la cannella ed alla scorza grattugiata di limone. Se vuoi una maggiore morbidità dell’impasto, aggiungi anche il ½ cucchiaino di lievito.

2.Disponi questo composto ottenuto a fontana, aggiungi il burro fuso ed incorpora un poco alla volta l’uovo.

3.Impasta fino a quando non avrai ottenuto un composto omogeneo e morbido. Se l’impasto risulterà troppo duro, puoi aggiungere un cucchiaio di rum per conferire una maggiore aromaticità.

4.Dividi l’impasto in tanti rotolini e taglia ognuno di loro in pezzi lunghi circa 3 cm.

5.Forma delle palline e premile leggermente al centro con un dito.

6.Cuoci a 180°C e per circa 12 minuti in un forno preriscaldato, preferibilmente ventilato. Il tempo potrebbe variare di qualche minuto a seconda del forno utilizzato.

7.Sforna le tue fave dei morti quando saranno diventate leggermente dorate, in modo che possano rimanere morbide all’interno e servi.

* Vittoria Tassoni, blogger, insegnante e cuoca dell’Alleanza Slow food

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