LADISPOLI – Si è chiuso l’iter per l’acquisizione al patrimonio pubblico del terreno di cinque ettari del bosco di Palo Laziale, l’area verde più grande della città. Il passaggio formale era stato inserito in una variazione urbanistica approvata in sede di consiglio comunale lo scorso anno e ora il progetto che si è concretizzato di nuovo nella massima assise cittadina punta ad estendere l’oasi almeno nella parte della gestione pubblica dove si potranno realizzare manifestazioni culturali e sportivi, iniziative con le scuole e tanto altro ancora. Si tratta della stessa area che il Comune potrebbe ad esempio utilizzare per la realizzazione di concerti ma anche adibire a parcheggio in occasione dei grandi eventi (come la Sagra del Carciofo o lo spettacolo delle Frecce Tricolori ad esempio) considerando che non si trovano mai posti per le auto. La richiesta dei privati fu di quasi 200mila euro, cifra più che accessibile e ritenuta «onesta» dalla maggioranza che ha così deciso di procedere andando ad incrementare il patrimonio naturale esistente tra via dei Delfini e via Corrado Melone, il tratto della ciclabile verso San Nicola. L’unica parte del bosco di Palo di proprietà comunale era, fino all’ultimo consiglio, solo quella recintato. «In questi anni il privato – commenta Filippo Moretti, consigliere comunale e delegato alle Aree protette – è stato sempre disponibile a concedere il terreno che ora diventerà nostro grazie al voto, all’unanimità, registrato in consiglio comunale. Siamo soddisfatti anche perché quest’area fa parte della famiglia del bosco di Palo esteso per 140 ettari e ricordo sito di interesse comunitario». Nulla potrà ostacolare la nascita di nuovi sentieri per gli amanti del jogging e della bicicletta ma anche arredi urbani per le famiglie. È uno dei luoghi più suggestivi del litorale nord.

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