LADISPOLI – Un abbraccio (molto più importante dal punto di vista simbolico) tra il sindaco Alessandro Grando e Emiliano De Simone. Significa molto in termini politici dopo gli scontri verbali, nemmeno tanto velati, della scorsa settimana e la conseguente crisi interna alla maggioranza. De Simone, esponente della lista Progetto Ladispoli, aveva proclamato l’autosospensione dalla maggioranza assieme ai colleghi di banco Sabrina Fioravanti e Ferdinando Cervo. Uno strappo bello e buono dopo le bizze in aula durante il Consiglio comunale e la cacciata dell’assessore Stefano Foschi (sempre di Progetto Ladispoli) che ha dovuto ridare le deleghe del Commercio e delle Attività produttive. Ci sarebbero stati degli incontri in questi giorni tra Grando e i tre di Progetto Ladispoli. De Simone intanto ha fatto capire che non presenterebbe mai una mozione di sfiducia. Ci sono quindi segnali di distensione tra le parti che potrebbero portare anche ad una sorta di tregua. Lo si capirà anche dalla scelta del nuovo assessore che potrebbe essere nominato già entro la settimana, quindi prima delle elezioni regionali. I numeri nella Massima assise dovrebbero esserci ma questo si capirà nel prossimo Consiglio in programma il 16 febbraio.


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