Le tempistiche della pubblica amministrazione spesso non sono compatibili con i vari interventi di piccola manutenzione di cui necessitano in tempi rapidi gli istituti scolastici. Per evitare di fare incappare le esigenze minute ma urgenti delle scuole materne, elementari e medie nelle maglie di iter burocratici che rallenterebbero la risposta di risoluzione, l'amministrazione Frontini punta sulla stipula di apposita convenzione con i singoli plessi scolastici.

Procedimento consentito da una circolare del Miur, nel quale si indica anche la tipologia dei piccoli interventi su cui le scuole possono intervenire in piena autonomia.

La cifra complessiva messa a disposizione dal Comune è di 35mila euro, suddivisa in tranche da 5000 euro annui per ogni sede scolastica. Interessati dalla dotazione del piccolo budget sono gli istituti comprensivi: Silvio Canevari, Pietro Egidi, Ellera, Pio Fedi, Pietro Vanni, Carmine e Luigi Fantappiè. Il Comune dunque amplia la platea a cui mette a disposizione una sorta di “argent de poche'”, visto che su due plessi - il Canevari e l'Egidi - la convenzione era già attiva con un budget da 10mila euro ciascuno.

L'estensione alle altre scuole ha portato a rimodulare in 5mila euro l'entità dei fondi destinati a ogni singolo istituto.

Lo schema di convenzione tra l'amministrazione comunale e le singole scuole, approvato dalla giunta nell'aprile di due anni fa, consente - come specificato nella determina dirigenziale - «la realizzazione, in via sperimentale, di interventi di piccola manutenzione e riparazione di carattere indifferibili ed urgenti degli edifici scolastici ad esso afferenti e delle loro pertinenze».

Le convenzioni sottoscritte tra le parti fissano anche alcune regole. Tra cui: “è fatto obbligo al dirigente scolastico di ciascun istituto di rendicontare, entro il 31 gennaio dell'anno successivo a quello di riferimento, la gestione dei fondi dell'amministrazione comunale; l'istituto comprensivo è tenuto a restituire le maggiori somme non utilizzate entro 30 giorni dalla conclusione del procedimento di rendicontazione avviato dal Comune; l'ente comunale, attraverso i propri uffici tecnici del settore VI - Lavori Pubblici e Manutenzioni relativamente ai lavori edili e agli impianti elettrici, idrico-sanitari e meccanici, può esercitare il controllo sugli interventi eseguiti dall'istituto comprensivo”.

Restano in capo all'amministrazione di Palazzo dei Priori le attività di gestione e manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici scolastici, la progettazione e l'esecuzione di nuovi impianti tecnologici, la manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti tecnologici, elettrici, termici e idrico-sanitari, oltre all'elaborazione degli interventi di realizzazione, sistemazione, adeguamento alle normative relative alla manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti tecnologici.