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Multe, uno tra i balzelli più invisi ai cittadini. Quando ne fanno le spese… mentre altre volte, almeno stando alle lamentele dei frequentatori dei social, se ne invoca un uso più massiccio quando altri - sono sempre gli “altri” gli inosservanti delle regole - parcheggiano intralcando la circolazione, superano i limiti di velocità o hanno una condotta di guida pericolosa. Comunque gli odiati foglietti rosa continuano a comparire sotto i tergicristalli dei veicoli.
Ma che fine fanno i soldi delle sanzioni che dalle tasche dei cittadini transitano nelle casse comunali? La arriva da una recente delibera approvata dalla giunta Frontini che ha annunciato la destinazione e anche l'entità della cifra complessiva stimata per il prossimo anno derivante dalle sanzioni elevate: 1 milione di risposta 650mila euro.
Proventi da decurtare però del 50% che, per legge, va devoluto all'ente proprietario della strada dove è stata elevata la sanzione, fatta eccezione per le arterie in concessione. Riducendo quindi la somma prevista in entrata a 825mila euro, su cui impatta inoltre un fondo crediti di dubbia esigibilità stimato in poco più di 380mila euro.
Come dire che solo la metà delle multe viene effettivamente pagata. E la somma totale, e reale, dei proventi dalle violazioni al codice della strada incassata alla fine è di “soli” 444.427 euro.
Meno di mezzo milione di euro a disposizione dell'amministrazione di Palazzo dei Priori per provvedere a intervento di sostituzione, ammodernamento, potenziamento, messa a norma e manutenzione della segnaletica delle strade; per attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale, anche attraverso l'acquisto di automezzi, mezzi e attrezzature; per la manutenzione delle strade di proprietà dell'ente; per installazione, ammodernamento, potenziamento, messa a norma e manutenzione delle barriere e sistemazione del manto stradale delle strade comunali; per la redazione dei piani urbani del traffico; per interventi per la sicurezza stradale a tutela degli utenti deboli (bambini, anziani, disabili, pedoni e ciclisti); per corsi didattici finalizzati all'educazione stradale nelle scuole di ogni ordine e grado; per intervento a favore della mobilità ciclistica.
Oltre a una serie di interventi e misure rivolte al corpo della polizia locale: dalle forme di previdenza e assistenza complementare per gli agenti all'assunzione di personale stagionale a progetto, a finanziamento di progetti di potenziamento dei servizi di controllo finalizzati alla sicurezza urbana e alla sicurezza stradale, dei servizi notturni e di prevenzione delle violazioni, all'acquisto di automezzi, mezzi e attrezzature dei Corpi e dei servizi di polizia municipale destinati al potenziamento dei servizi di controllo finalizzati alla sicurezza urbana e alla sicurezza stradale.
Entrando nel dettaglio di voci e somme, alla polizia locale sono destinati: 88mila euro per la manutenzione della segnaletica stradale e 39.900 per i servizi di segnaletica mobile, circa 9mila 200 euro per l'acquisto di materiale tecnico-specialistico, oltre 12mila euro per spese di esercitazioni e 34mila per il fondo integrativo e previdenza, oltre 11mila per l'acquisto dell'equipaggiamento.
Proseguendo con l'elenco delle spese: circa 48mila euro per la manutenzione dei varchi automatizzati delle Ztl, 15mila per la manutenzione delle telecamere e 70mila per le manutenzioni degli impianti semaforici. Sul fronte tecnologico: 10mila euro complessivi per l'acquisto di apparati di telecomunicazioni e attrezzature, e 12mila per acquistare telecamere per il sistema di videosorveglianza.
Infine 94mila 590 euro saranno impiegati per acquisti inerenti la manutenzione delle strade, come segnaletica e transenne.



