CIVITAVECCHIA – L’assessore all’Ambiente Stefano Giannini annuncia che i rilievi batimetrici della barriera soffolta saranno pubblicati nei prossimi giorni insieme al collaudo; prima, però, va ripristinata la croce di S. Andrea abbattuta dal mare. Le misurazioni confermano una struttura larga 16 metri e posta a circa un metro sotto la superficie, «esattamente quanto commissionato dagli amministratori di allora». «La ditta ha eseguito alla lettera quanto richiesto: il problema non sta nell’esecuzione, probabilmente sta nel tipo di richiesta», precisa Giannini. In attesa di risorse «molto più grandi» — per una barriera emersa servirebbero circa 4,5 milioni di euro — il Comune proseguirà con la manutenzione alla portata dell’ente: spianare le dune e rinfoltire periodicamente il materiale. «Con questi interventi possiamo comunque garantire una spiaggia alla città», è la linea dell’assessorato. Parole che arrivano dopo le polemiche di questi giorni a seguito dei danni provocati alla Marina dal maltempo.

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