CIVITAVECCHIA – Dopo l’ennesimo crollo al binario 1, la stazione di Civitavecchia resta un labirinto di disagi.

I sottopassaggi a metà banchina sono inutilizzabili, gli ascensori nuovi appena installati spesso fuori servizio, e per raggiungere i binari tronchi i passeggeri devono uscire dalla stazione, aggirare piazzali e tornare all’interno.

Pendolari e turisti, inclusi i crocieristi, si muovono tra impalcature, percorsi obbligati e segnali confusi, senza alcun supporto.

Eppure, nonostante il flusso costante di persone e i rischi per la sicurezza, nessuna parola dal Sindaco o dall’amministrazione, per pretendere un intervento immediato. Nessuna misura temporanea, nessun percorso alternativo, nessuna rassicurazione.

I lavori di riqualificazione della stazione sono attesi da anni e finalmente, si spera, potrebbero partire a breve: ma fino ad allora chi ogni giorno attraversa la stazione deve arrangiarsi da solo. E a pagare il conto, alla fine, sono sempre i viaggiatori.

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