CIVITAVECCHIA – Dopo la stipula degli accordi con l’Ambasciata americana e quella canadese, la Asl Roma 4 ha continuato nel solco stringendo amicizia anche con l’Ambasciata australiana.

Infatti questa settimana il direttore generale della Asl Roma 4, la dottoressa Cristina Matranga, ha incontrato il primo segretario e console australiano David Braddick, accompagnato dalla manager Annalisa Fiorani, per definire i termini dell’accordo che assicurerà, al netto delle cure necessarie, supporto logistico e aiuto ai pazienti australiani che afferiscono all’ospedale San Paolo di Civitavecchia.

«Il nostro territorio è caratterizzato dalla presenza del porto turistico – ha dichiarato il direttore Matranga – e quindi da un flusso importante di visitatori che spesso richiedono le nostre cure. Come azienda sanitaria pubblica abbiamo il dovere di assistere al meglio ogni utente. Nel caso di pazienti stranieri questo comprende anche fornire aiuto nella gestione della situazione sotto i diversi punti. L’ingresso in pronto soccorso o in un ospedale genera ansia e preoccupazione, se poi questa esperienza viene vissuta in un Paese straniero dove non si conoscono i processi e neppure la lingua, può diventare un vero incubo. L’obiettivo di questo accordo è garantire una presa in carico totale e fornire assistenza a 360 gradi ai cittadini australiani che si troveranno a dover richiedere le nostre cure».

I termini dell’accordo, grazie anche alla collaborazione degli operatori di International Care Roma spa, vanno a garantire una serie di attività che sono di supporto al paziente nel momento del ricovero e che lo seguono fino alle dimissioni o al trasferimento in altra struttura. Viene garantita assistenza per la gestione delle pratiche amministrative, la traduzione dei referenti, il supporto e la comunicazione con i famigliari anche attraverso rappresentanti dell’Ambasciata.

«L'Ambasciata australiana a Roma è lieta di collaborare con l'Asl Roma 4 sullo sviluppo di protocolli per contribuire a migliorare il supporto agli australiani malati e feriti nell'area di Civitavecchia – ha dichiarato David Braddick, Primo Segretario e Console - Essere ricoverati in ospedale all'estero può essere un'esperienza straziante anche per il viaggiatore più esperto. Iniziative come questa possono contribuire a fare una grande differenza. L’Ambasciata australiana desidera ringraziare la Direttrice Matranga e il suo team per il loro costante impegno nei confronti degli australiani che si trovano ad aver bisogno delle loro cure mediche».

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