CIVITAVECCHIA – «Per la provincia di Roma, trovo simbolico l'investimento sulla radioterapia a Civitavecchia. È qualcosa di cui vado particolarmente orgoglioso, si tratta di investimenti per prevenire disagi a pazienti con patologie più serie ed evitare che debbano fare avanti e indietro da Roma».

Lo ha detto il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca durante la conferenza stampa per annunciare il nuovo massiccio piano di investimenti in materia di sanità regionale da 1,2 milioni di euro. Una buona notizia che conferma la strada intrapresa dalla Asl Roma 4 e le promesse del governatore del Lazio fatte durante la visita a Civitavecchia per l’inaugurazione del nuovo reparto Obi all’ospedale San Paolo. 

I COMMENTI A CIVITAVECCHIA – «È una notizia che accogliamo con gioia. Come aveva promesso subito dopo l’elezione, il presidente Rocca ha dato una marcia in più al comparto sanitario della nostra regione» ha dichiarato il sindaco di Civitavecchia Ernesto Tedesco alla notizia. Si tratta di un progetto per la realizzazione del Reparto di Radioterapia all’Ospedale San Paolo da 8.393.856,77 euro, di cui 7.974.163,93 a carico dello Stato e 419.692,84 della Regione.

«Francesco Rocca» ha concluso il sindaco, «è riuscito in poco tempo a rendere concreto un desiderio per il quale ci eravamo spesi da tempo insieme alla Fondazione Cariciv, alla Asl Rm4 e all’associazione Adamo».

«Esprimo una grandissima soddisfazione per il risultato raggiunto, anche a seguito dei tavoli che sono stati organizzati dalla nostra Fondazione sin dal 2018» ha commentato la dottoressa Gabriella Sarracco, presidente della Fondazione Cariciv, «che ho fatto presiedere dal vescovo Gianrico Ruzza e a cui hanno partecipato oltre alla Fondazione, il Comune, la Chiesa, le associazioni, in primis l’Associazione Adamo, che si è sempre occupata del trasporto dei malati oncologici presso le radioterapie di Viterbo e Roma. In prima linea con noi la Asl Rm 4, nella persona prima del dottor Quintavalle ma immediatamente dopo con la dottoressa Matranga, a cui va il mio più sentito ringraziamento per l’impegno profuso sin da subito affinché si potesse realizzare anche a Civitavecchia il reparto di Radioterapia. La mia soddisfazione è ancora più grande pensando a tutte le persone del nostro territorio che presto, grazie alla Regione Lazio, potranno finalmente terminare il calvario a cui sono sempre state sottoposte per raggiungere strutture attrezzate in altre città».

IL PIANO REGIONALE – Dalla riapertura del San Giacomo di Roma all’adeguamento sismico e antincendio di Asl e ospedali, fino all’acquisto di nuovi macchinari. Sono 37 gli interventi per potenziare la sanità del Lazio programmati dalla Regione per quasi 1,2 miliardi di euro. La Giunta regionale del Lazio, presieduta da Francesco Rocca, ha infatti approvato oggi pomeriggio l’aggiornamento del Piano di investimenti in edilizia sanitaria.

Nello specifico è di un miliardo e 171 milioni di euro l’investimento complessivo. Si tratta di risorse statali già stanziate, ma non ancora impegnate: 633 milioni di euro erano in attesa di un Accordo di Programma con il ministero della Salute, mentre altri 537 milioni di euro risultavano ancora da programmare. La Giunta Rocca, in poco più di tre mesi di lavoro, ha impegnato, quindi, risorse che negli ultimi anni aspettavano di essere utilizzate.

Le risorse, in larga parte statali (a carico della Regione, infatti, saranno solo 58,5 milioni di euro) serviranno per finanziare importanti interventi tra i quali: la riapertura del San Giacomo (125 milioni di euro) che ospiterà un ospedale di comunità, Rsa e lungodegenza; l’adeguamento antincendio di Asl e ospedali per un investimento di complessivi 375 milioni; l’adeguamento antisismico dei presidi ospedalieri in zona sismica 2 per complessivi 335 milioni di euro.

I restanti fondi saranno utilizzati per l’innovazione delle tecnologie sanitarie, l’acquisto di nuove attrezzature e arredi, i lavori di ampliamento e la realizzazione di nuovi servizi e il completamento degli Ospedali di Comunità non finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

A queste risorse bisogna aggiungere 868 milioni di euro dell’Inail per realizzare cinque nuovi ospedali: Ospedale del Golfo (nel Sud Pontino), Latina, Rieti, Nuovo Ospedale Tiburtino (Asl Rm5), Acquapendente (Viterbo).

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