LADISPOLI - Con i suoi 3.382 voti e il 35,77% delle preferenze, Fratelli d'Italia torna ad attestarsi il primo partito in città, dopo la parentesi delle comunali dove a vincere furono le liste civiche a sostegno del candidato di centrodestra e attuale primo cittadino Alessandro Grando; per poi tornare in vetta alle Politiche con il suo 36,32%. «È stata una dura lotta - ha commentato il consigliere FdI, Renzo Marchetti - Abbiamo subito puntato su Rocca. Sembra una persona equilibrata, preparata che darà sicuramente un cambio di marcia per lo sviluppo della Regione». E a soddisfare particolarmente è ovviamente anche il risultato del partito di Giorgia Meloni: «Si tratta di un risultato eccezionale». Soddisfazione inoltre arriva anche dal circolo locale FdI A. Vicinanza che «batte la concorrenza con Righini primo candidato FdI di Ladispoli e nel Lazio». Bene anche la Lega che con il 18,68% conquista punti rispetto alle Politiche dove si era fermata al 7,79% ritornando in seconda posizione, sopra a Forza Italia che scende invece dall'8,34% di qualche mese fa al 7,59%. Ma a finire sotto i riflettori è anche un altro dato: quello dell'astensionismo. «Bisogna riflettere su due particolari - ha detto Marchetti - la disaffezione che continua ad esserci per la politica e soprattutto per la politica regionale. Dieci anni di giunta Zingaretti hanno fatto allontanare di più i cittadini. Adesso, invece, vorrei un governo che ponga più attenzione, risolva i problemi a Roma e nella provincia di Roma». Parole, quelle del consigliere di Fratelli d'Italia che si legano con l'analisi a caldo fatta da uno dei membri del comitato di reggenza del Pd locale, Marco Di Marzio che però "incolpa" di quel 34,91% «le divisioni nel campo dei progressisti» che «hanno causato scarsa credibilità dei partiti che ne fanno parte». «È evidente - aveva proseguito Di Marzio - che l'astensionismo si è verificato soprattutto nell'elettorato di centrosinistra, proprio per la mancanza di una prospettiva unitaria». I dem, infatti, sebbene in netta ripresa rispetto al risultato delle amministrative dello scorso anno dove avevano incassato solo il 4,30% delle preferenze (a fronte del 10.18% delle regionali) hanno visto un calo rispetto alle Politiche di qualche mese fa dove avevano incassato invece il 13,74% dei voti. «Il voto di Ladispoli - aveva spiegato Di Marzio - rispecchia, in termini di percentuale dei partiti, quello che si è verificato in generale nei comuni del comprensorio». Salto in avanti, invece, per i Verdi e Sinistra che alle politiche nella città balneare avevano incassato solo il 3,17% delle preferenze a fronte del 10,47% della tornata elettorale appena passata. Un trend "positivo" molto probabilmente a cui ha fatto da traino la candidatura al consiglio regionale dell'ex sindaco di Cerveteri, Alessio Pascucci che solo tra Ladispoli e Cerveteri, ha incassato la bellezza di 2.500 voti.

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