ALLUMIERE — C’è un filo invisibile che, da sessant’anni, lega Allumiere alla sua Madonna delle Grazie. È un legame profondo, fatto di devozione, memoria e identità. Quest’anno, nell’ambito dell’Anno Santo Giubilare 2025, la comunità celebra un anniversario speciale: il 60° voto del “Patto d’Amore” siglato nel 1965, quando il paese decise di affidarsi per sempre alla protezione della sua Patrona. Un momento che torna oggi a unire fede e tradizione in una serie di celebrazioni intense, partecipate e commoventi.La solenne discesa della Sacra EffigieLunedì 25 agosto, il Santuario Diocesano della Madonna delle Grazie è diventato il cuore pulsante di una giornata che resterà nella memoria collettiva. Dopo la Santa Messa, la comunità ha vissuto la solenne discesa della Sacra Effigie: la statua della Madonna è stata portata in processione dal Santuario fino alla Chiesa Parrocchiale di Maria Assunta in Cielo.Le vie del paese si sono trasformate in un tappeto di emozioni: tamburi e canti, fiori e luminarie, ma soprattutto volti carichi di commozione e fede. A guidare il corteo, i tamburini del Comune di Allumiere, preparati da Giulia Vela grazie a un progetto promosso dalla Pro Loco in collaborazione con l’associazione Amici della Musica. Accanto a loro i membri della Proloco, le autorità militari e civili, gli sbandieratori, i rappresentanti di tutte le Contrade, le associazioni locali, il Gruppo Giovanile Parrocchiale (GGP), i bambini e i fedeli. Il servizio d’ordine è stato curato dalla polizia locale e dai volontari della prociv. Sono stati attivi anche i volontari della Cri. E’ stato un momento corale vissuto nel silenzio dei cuori e nel ritmo cadenzato dei tamburi, che ha stretto la comunità in un unico abbraccio. Presenti anche il sindaco Luigi Landi e altri esponenti dell’amministrazione comunale a testimonianza del forte valore civico e identitario di questa celebrazione.“La discesa della Madonna delle Grazie non è solo un rito – spiega Marianna Feliciani della Proloco – è un ritorno alle nostre radici, un incontro tra generazioni che custodiscono la stessa speranza”. Dopo la processione inaugurale il 26 agosto ha preso il via la tradizionale “visita” della Madonna alle sei Contrade di Allumiere, un evento che fonde spiritualità, tradizione e partecipazione popolare. Ogni Contrada si prepara per settimane, addobbando le vie con fiori, luci e altari curati con dedizione. È un momento che trasforma il paese in un mosaico di colori e devozione, dove la presenza della Madonna diventa segno di protezione e unità.Il calendario della visita prevede: ieri e oggi la Madonnaè stata nella parrocchia Nostra Signora di Lourdes e nella Contrada La Bianca; domani sarà nella Contrada Ghetto; il 29 agosto nella Contrada Burò (con inizio della Novena); il 30 agosto la Sacra Effige sarà portata al Cimitero dove alle 8.30 sarà celebrata la Santa Messa e saranno affidati a Maria tutti i defunti; il primo settembre la Madonna delle Grazie sarà nella Contrada Sant’Antonio; il 3 settembre nella Contrada Polveriera e il 5 settembre nella Contrada Nona. Il 7 settembre, alle 17.30, nella Chiesa Parrocchiale si terrà la Santa Messa, seguita dalla processione di ritorno della Sacra Effigie al Santuario, che resterà aperto tutta la notte per accogliere i pellegrini a piedi, provenienti da La Bianca, Tolfa, Monte Romano e Civitavecchia.Il culmine sarà raggiunto l’8 settembre, giorno della Solennità della Madonna delle Grazie, Patrona della Diocesi di Civitavecchia-Tarquinia. La giornata sarà scandita da numerose celebrazioni liturgiche, con la S. Messa Solenne delle 18.00, presieduta dal Vescovo Mons. Gianrico Ruzza. Un momento che vedrà la partecipazione delle autorità civili e militari, dell’Associazione Amici della Musica e di tutta la comunità.Le celebrazioni proseguiranno fino al 12 settembre con la S. Messa in onore del Santissimo Nome di Maria, suggellando così un percorso spirituale che, anno dopo anno, rinnova l’identità e la memoria collettiva.Un anniversario che unisce generazioniIl rettore del Santuario, don Roberto Fiorucci, ha voluto rivolgere un ringraziamento sentito ai benefattori e a tutti i fedeli:“La Madonna delle Grazie ci accompagna da sessant’anni come Madre e guida. Questo anniversario è un invito a ritrovarci come comunità, sotto il suo manto, per riscoprire la forza della fede e dell’amore che ci unisce.” Ad Allumiere, la devozione per la Madonna delle Grazie non è solo tradizione: è memoria viva, identità condivisa, patrimonio spirituale. Sessant’anni dopo quel voto, l’intero paese rinnova il suo Patto d’Amore, testimoniando che, più che una festa, questo appuntamento è un abbraccio collettivo tra storia, fede e futuro.