ALLUMIERE/TOLFA – È esplosa la protesta dei pendolari di Allumiere e Tolfa che ogni giorno utilizzano gli autobus Cotral per raggiungere scuole, università e luoghi di lavoro. Negli ultimi giorni, in particolare tra il 24 e il 25 agosto, la situazione è precipitata con la soppressione improvvisa di numerose corse, senza alcun avviso né alternative concrete per gli utenti. Una situazione definita dai residenti “insostenibile”, che ha costretto molti viaggiatori della tratta via Aurelia a ricorrere ai treni o, in casi estremi, a mezzi di fortuna per raggiungere le proprie destinazioni. “Attendiamo risposte certe da Cotral – affermano i pendolari – e chiediamo che venga fatta chiarezza su quanto accaduto. Non è possibile trovarsi improvvisamente senza collegamenti, specialmente in giornate cruciali come quelle del Palio di Allumiere, quando le corse sono state tutte soppresse”. La rabbia cresce anche per i disagi subiti dagli utenti rimasti bloccati per ore. “Mia madre i è rimasta ferma a Civitavecchia perché nessuna corsa è partita dal deposito – racconta una pendolare –. È diventata una giungla: nessuna comunicazione, nessuna alternativa e zero rispetto per chi ogni giorno dipende da questo servizio”. I pendolari sottolineano come la mancanza di informazioni e l’assenza di un servizio minimo garantito mettano in difficoltà lavoratori, studenti e famiglie. La richiesta alla Cotral è chiara: spiegazioni immediate e un piano concreto per evitare che episodi simili si ripetano. “Siamo stanchi – concludono gli utenti –. Non chiediamo privilegi, ma un servizio dignitoso e affidabile, come è diritto di ogni cittadino”. Al momento, dall’azienda non è arrivata alcuna risposta ufficiale. Ma la pazienza dei pendolari è al limite e non si esclude che nei prossimi giorni possa nascere un comitato spontaneo per chiedere interventi urgenti alla Regione Lazio e a Cotral.
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