PHOTO
CIVITAVECCHIA – Serrande abbassate, negozi storici che chiudono, insegne spente. La crisi del commercio, una crisi strutturale, serpeggia anche tra le strade di Civitavecchia. Dopo l’inchiesta sui minimarket e l’allarme lanciato dall’associazione Civitavecchia C’è, interviene nuovamente Tullio Nunzi, ex dirigente di Confcommercio. «Come non condividere la proposta del presidente Melchiorri sull’istituzione di un tavolo permanente per il commercio cittadino?» osserva Nunzi, ricordando un elenco di criticità che va dalla desertificazione del centro all’arredo urbano trascurato, fino al rapporto mai decollato con il crocierismo, all’assenza di eventi ed iniziative, ad esempio, per sostenere i saldi estivi.
«La vera tragedia – avverte – è la mancanza di una proposta, di un’alternativa». Il riferimento è al dibattito nato attorno alla proliferazione dei minimarket in città, arrivati ad una trentina secondo una stima di Confcommercio. Ma la risposta delle associazioni di categoria, per Nunzi, non è stata all’altezza: «Dov’è la strategia generale, tra commercio, porto e città? Dove sono progetti e azioni concrete per il rilancio del tessuto economico urbano?». Parole che arrivano dopo l’intervento di Civitavecchia C’è, che ha ricordato come a Roma un piano integrato e il contingentamento delle licenze abbiano riportato equilibrio, mentre a Civitavecchia regna «il tanto di tutto, tanto di niente». Nel mirino anche i nuovi regolamenti sul suolo pubblico, ritenuti «una mazzata per i bottegai» e un vantaggio per le attività più grandi. Da qui la proposta di un tavolo permanente con esperti e categorie per un piano che tenga insieme commercio, turismo e quartieri. Nunzi rilancia l’idea, ma con un avvertimento: «D’accordo sul tavolo – spiega – ma poi bisogna portare idee, proposte concrete, che al momento sono assai vacue».
Servono quindi risposte immediate e concrete, un progetto che integri commercio tradizionale e nuove dinamiche urbane, collegando porto e città in un rapporto sempre più stretto.
©RIPRODUZIONE RISERVATA