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Mancano ormai pochi giorni al via della preparazione atletica, con il classico “day one” fissato per lunedì al Vittorio Tamagnini, ma continua il giro di visite dei nuovi volti del Civitavecchia Calcio, che stanno cominciando a prendere confidenza con l’ambiente di Campo dell’Oro.
Questa volta a transitare all’impianto di largo Martiri di via Fani sono stati due vecchie conoscenze della squadra nerazzurra, ma nel senso che hanno affrontato come avversari la formazione dei presidenti Patrizio Presutti e Massimo Mecozzi. Francesco Zambruno è un difensore che gioca nel ruolo di terzino e che può essere impiegato non solo a destra in luogo di Fatarella, ma anche a sinistra per prendere il posto di Funari.
«Mi hanno accolto al meglio – dichiara un entusiasta Zambruno – mi sono trovato benissimo. Sono pronto per cominciare questa nuova stagione. Gioco sulla fascia destra, ma ho svolto anche delle partite sul settore mancino. Sono un giocatore che ama spingere, ma non tralascio affatto la difesa, che curo con attenzione. Ho passato un anno bellissimo con il Terracina, dove abbiamo fatto il colpo, vincendo sia il campionato che la Coppa Italia regionale.
Sono bei ricordi che, però, appartengono al passato, in quanto la mia mente è concentrata solo sul fare bene per la maglia del Civitavecchia. Credo che sarà un’annata tosta, sto vedendo che molte squadre si sono rinforzate, per cui dovremo farci trovare pronti se vogliamo raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati. Ho avuto il prestigio di far parte dei settori giovanili di alcune società professionistiche dell’Emilia, come Parma e Piacenza, dove ho notato un clima molto professionale. Sono stato bene anche lì e ci sono stato qualche anno fa».
Diego Di Mauro, difensore centrale, ha già affrontato il Civitavecchia da avversario lo scorso anno, in quanto indossava la maglia del Colleferro. I due scontri si sono chiusi con un pareggio nella casa rossonera ed un successo per 2-1 del Civitavecchia al Tamagnini con le firme di Vittorini e Luciani.
«Confesso che il direttore sportivo Angelocore mi corteggiava da anni – spiega Di Mauro – ma per un motivo o per un altro non ho mai accettato la sua proposta. Questa volta è andata bene, ci ho messo cinque minuti a dirgli di sì. Ho notato un mercato differente rispetto allo scorso anno, ovviamente la reintroduzione della regola degli under ha cambiato un po’ gli scenari. Si sta notando la differenza.
Spero che riusciremo a disputare un gran campionato. Voglio che il Civitavecchia faccia almeno il percorso che ha fatto lo scorso anno, ovvero stare a contatto con chi andrà a giocare gli spareggi nazionali. Cercheremo sempre di migliorarci. L’ambiente Tamagnini ci darà una mano, ma sappiamo bene che sarà durissima per tutti riuscire a imporsi. Tra i posti speciali della mia carriera, ci sono la Viterbese e il Cisterna, sono due piazze che ricordo davvero con grande affetto».
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