CIVITAVECCHIA – Si è riunito ierial Pincio il primo Tavolo Tecnico Plenario nell’ambito del Piano Città degli Immobili Pubblici, promosso dal Comune di Civitavecchia e dall’Agenzia del Demanio. Il Tavolo costituisce un’occasione importante per presentare a numerose istituzioni – tra cui la Direzione Museale del Ministero della Cultura, la Soprintendenza, la Regione Lazio e altri enti strategici – l’avanzamento di un percorso di rigenerazione urbana che punta a trasformare Civitavecchia in un modello di riferimento per l’intero Lazio. Il Piano Città, siglato nel novembre 2024, è frutto di una visione condivisa tra il Sindaco Marco Piendibene e la Direzione Regionale Lazio dell’Agenzia del Demanio, guidata dalla Dott.ssa Maria Brizzo e con il coordinamento, per il Comune, dell’Assessore per lo Sviluppo e la Pianificazione del Territorio Vincenzo D’Antò.

L’Assessore ha spiegato che «i beni interessati comprendono ex caserme, il mercato ittico, l’area mercatale di piazza Regina Margherita, le Terme Taurine, recentemente trasferite alla Direzione Museale per una piena valorizzazione culturale e l’ex Carcere dei Granari, destinato a diventare un centro multimediale dedicato alla promozione culturale. L’Amministrazione vuole promuovere il dialogo istituzionale e coinvolgimento della cittadinanza per costruire una città più vivibile, sostenibile e a misura di comunità». 

«Abbiamo inserito il Piano Città all’interno del proprio Piano di Sviluppo Strategico Comunale, rendendolo uno degli assi portanti delle politiche urbane 2025, con l’obiettivo di valorizzare in modo integrato beni pubblici in disuso o sottoutilizzati, restituendoli alla collettività attraverso progetti ad alto impatto culturale, sociale e ambientale» sottolinea il Sindaco Piendibene.

Tra le iniziative più innovative, quella che riguarda l’ex deposito R104, in collaborazione con il Reparto Biodiversità dei Carabinieri, che prevede un laboratorio di alta accademia ambientale con YAC e la prestigiosa firma dello studio di David Chipperfield Architets, per trasformare l’area in uno spazio verde fruibile e protetto.

Un ringraziamento speciale è stato rivolto quindi agli uffici tecnici del Comune di Civitavecchia e dell’Agenzia del Demanio, che hanno avuto un ruolo decisivo nella costruzione di un modello di governance multilivello efficace e replicabile, con un approccio integrato tra pianificazione, innovazione e partecipazione.