PHOTO
Simone Balducci, giovanissimo, classe 2001 e una grande passione per la palla a spicchi. Cresce nella A.S.D. Fortitudo Bologna, partendo dal minibasket fino al campionato Under 15 Eccellenza. Il suo percorso nel settore giovanile prosegue, poi, nella Accademy Fortitudo, in cui disputa i campionati Under 16 e Under 18 (due stagioni) sempre di Eccellenza. In tutte e tre le stagioni il team raggiunge le finali nazionali. Nell’ultima stagione in U18, Balducci gioca in doppio tesseramento con la società di serie A2 Benedetto XIV Cento. Concluso il percorso giovanile rientra nella Fortitudo per giocare in serie C silver e, dopo la prima stagione interrotta dal Covid, la squadra ottiene la promozione in C Gold, categoria nella quale Balducci militerà anche per i due anni successivi, l’ultimo dei quali aggregato con la serie A2 della Benedetto XIV Cento. Un curriculum di tutto rispetto per il giovane play/guardia bolognese di 186 centimetri di altezza che la prossima stagione indosserà la maglia rossonera della Ste.Mar.90.
«Quella di quest’anno – dichiara Balducci - sarà per me un’esperienza molto importante. Per prima cosa rientro da un infortunio al ginocchio che mi ha tenuto fuori metà della scorsa stagione e non vedo l’ora di poter tornare in campo a dare il massimo per aiutare la squadra a migliorare e raggiungere gli obiettivi stagionali. Ho aspettative molto alte verso questa nuova esperienza – continua - parto con la consapevolezza che sarà un’occasione di crescita fondamentale sia a livello tecnico che personale, essendo anche la prima lontano da casa. In più non vedo l’ora di conoscere e confrontarmi con i miei nuovi compagni e familiarizzare con l'ambiente. Sono pronto ad impegnarmi al massimo per poter soddisfare le aspettative dei tecnici e dei tifosi rossoneri. Non vedo l’ora di vedere come sarà».
Su di lui il coach, Gabriele La Rosa: «Simone è un giocatore scuola Fortitudo Bologna, capace di gestire i ritmi della squadra, difensivamente “fastidioso” e con buone letture di gioco. Torna da un infortunio importante, ma il lavoro svolto in estate lo ha reso pronto al ritorno in campo. Può giocare da play come anche da guardia, dandoci una rotazione in più in un pacchetto esterni che mi vede alla fine del mercato più che soddisfatto».
©RIPRODUZIONE RISERVATA