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Le partite “casalinghe” della Nc Civitavecchia nel prossimo campionato di serie B saranno giocate al Foro Italico di Roma, in quello che possiamo considerare un ritorno al remoto passato, perché proprio alla piscina dei Mosaici si disputavano le gare della serie A1 di fine anni ’90, quando le condizioni meteo non permettevano di disputare gli scontri alla vasca scoperta di largo Caprera.
Ma ora la situazione è completamente diversa: la società rossoceleste ha dovuto prendere questa decisione per via delle questioni legate al PalaGalli, ancora chiuso per lavori e con la viva speranza che l’esilio non duri per tutto il campionato, ma che si riesca a tornare per aprile, quando dovrebbe esserci la riapertura dell’impianto. Tornando alla stretta attualità sportiva, confermato l’esordio con una lunga trasferta per i civitavecchiesi, impegnati sabato 6 dicembre a Cagliari contro la neopromossa Promosport.
Per l’esordio in calottina bianca, ci sarà da attendere il giorno 13, quando i ragazzi cari al presidente Marco Pagliarini se la dovranno vedere con l’Italica, società che ha acquisito il titolo dalla Roma Waterpolo. Il 2025 si concluderà con un’altra gara al Foro, ma questa volta per la trasferta contro il Villa York. Il nuovo anno ripartirà sempre dalla piscina dei Mosaici per il difficile scontro con il Pescara.
Tra fine andata e inizio ritorno il calendario prevede un doppio impegno interno, con il girone 3 che andrà avanti senza pause fino a Pasqua, che quest’anno si celebrerà nella prima domenica di aprile. La regular season si concluderà con l’impegno casalingo del 18 aprile con il Delta, mentre l’ultima giornata vedrà la Nc giocare fuori casa con la Canottieri Lazio di Daniele Parisi.
Al momento difficile capire quali potranno essere le gerarchie di questo campionato, ma la sensazione è che per tutti sarà complicato fare bene, in particolare per la Nc, per le note vicissitudini di questo inizio di stagione. Non è cambiata la formula: le prime quattro classificate si qualificheranno ai playoff, mentre penultima e terz’ultima del girone dovranno passare dai playout per garantirsi la salvezza. L’ultima della classe retrocederà in serie C.
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