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CIVITAVECCHIA – Un semplice problema odontoiatrico si è trasformato in una tragedia. Un uomo di circa ottant’anni è deceduto dopo un improvviso peggioramento delle sue condizioni di salute, in seguito a un intervento dentistico che si era inizialmente presentato come di routine. Secondo quanto ricostruito, l’anziano si era recato dal dentista per risolvere un problema che lo affliggeva da alcuni giorni. Durante l’intervento, però, la lingua dell’uomo avrebbe iniziato a sanguinare copiosamente. Il professionista, preoccupato, ha immediatamente sospeso la procedura e consigliato al paziente di recarsi in ospedale per accertamenti. L’uomo si è quindi presentato al pronto soccorso dell’ospedale San Paolo, dove avrebbe spiegato l’accaduto al medico di turno. Quest’ultimo, ritenendo necessario un approfondimento specialistico, avrebbe invitato l’anziano a rivolgersi a una struttura più attrezzata per quel tipo di prestazioni. Poche ore dopo, però, la situazione è precipitata. L’ottantenne è stato nuovamente trasportato in ambulanza al San Paolo, questa volta in codice rosso. Le sue condizioni sono rapidamente peggiorate, e nonostante i tentativi dei sanitari, per lui non c’è stato nulla da fare. Il figlio dell’uomo, sconvolto per l’accaduto, ha deciso di presentare una denuncia ai Carabinieri, chiedendo che venga fatta piena luce sulle cause della morte del padre. I militari dell’Arma hanno immediatamente avviato le indagini. Gli atti sono stati trasmessi alla Procura della Repubblica, che dovrà ora valutare eventuali responsabilità. Sul caso vige il massimo riserbo, ma non si esclude che nei prossimi giorni possano essere disposti accertamenti medico-legali per chiarire l’esatta dinamica dei fatti.



