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Mare Nostrum 2000, orgoglio civitavecchiese ai “Tesori del Mediterraneo”. Quarti dietro ai professionisti, ma primi per cuore, valori e spirito di squadra. Una barca, cinque remi, un sogno. E un’intera città a fare il tifo. L’equipaggio della Mare Nostrum 2000 ha chiuso al quarto posto nella finalissima della XX edizione della regata internazionale “I Tesori del Mediterraneo”, svoltasi a Reggio Calabria, portando in alto il nome di Civitavecchia in una competizione di altissimo livello che ha visto protagonisti autentici colossi del canottaggio, tra cui le Fiamme Gialle e i Circoli Canottieri professionisti. Una posizione che, seppur fuori dal podio, racconta una storia di talento, sacrificio e spirito di gruppo.
L’equipaggio civitavecchiese, giovanissimo e completamente rinnovato, aveva brillato nelle batterie conquistando il primo posto, lasciando presagire un epilogo ancora più entusiasmante. Ma la finale ha avuto un altro copione: una corsia svantaggiata e una partenza ritardata di circa dieci metri, non rilevata dai giudici, hanno condizionato irrimediabilmente la gara. Il team si è ritrovato in rincorsa, senza riuscire a recuperare lo svantaggio nella seconda metà del percorso. Ma i numeri, questa volta, non raccontano tutto. Lo ha sottolineato il presidente Sandro Calderai, a nome dell’intera associazione Mare Nostrum 2000, nel ringraziare l’equipaggio e il coach: «Profonda gratitudine ai nostri ragazzi e a mister Ivano Scotti per l’impegno, la tenacia, l’educazione e la serietà dimostrate. Siamo fieri di voi, ci avete rappresentato al meglio».
A scendere in acqua per Civitavecchia sono stati Umberto Arcadi, Alessandro Becattini, Lorenzo Cerasa, Matteo Cianfoni Giardini e Stefano D’Addazio. Studenti delle scuole superiori e universitari, educati, intelligenti, impegnati nel sociale, capaci di affrontare una sfida tanto impegnativa con maturità, determinazione e coesione. Due di loro frequentano l’IIS Calamatta, diretto da Giovannina Corvaia; tre sono scout del gruppo Odòs della parrocchia di San Francesco di Paola, coordinato da Piero Iacomelli. Cinque ragazzi che, giorno dopo giorno, sono diventati un vero team: uniti dentro e fuori dall’acqua, sostenendosi con amicizia sincera e spirito sportivo.
Al termine della finale, tra commozione e sorrisi, hanno dedicato la gara alla nonna di uno di loro e al coach Ivano Scotti, ringraziando tutte le persone che li hanno sostenuti: «È stata un’esperienza fantastica, che ci ha insegnato tantissimo. Ringraziamo il presidente Calderai, la Mare Nostrum, il Palio Marinaro, il sindaco Piendibene, la vicesindaca Tinti, la Lega Navale e gli sponsor. Un grazie speciale a mister Scotti per la sua professionalità e la sua immensa simpatia. Speriamo di averlo reso fiero».
E fiero, Scotti, lo è davvero. «Quest’anno è stata una novità anche per me. Ho partecipato come allenatore e accompagnatore, un ruolo che ho svolto con piacere e responsabilità. Ringrazio il presidente Calderai e i genitori dei ragazzi per la fiducia. È stata un’esperienza umanamente ricca, vissuta con un gruppo straordinario. E poi... il gelato della gelateria Cerase non lo dimenticherò mai».
A sottolineare la rilevanza del traguardo anche la vicepresidente Cristiana Giardini: «Questa XX edizione della regata è stata speciale. Il nostro nuovo equipaggio ha mostrato grande carattere, chiudendo quarto dietro squadre di altissimo livello. Complimenti ai ragazzi e a tutto lo staff. E grazie al presidente Calderai per la sua passione e visione. Ora aspettiamo i nostri atleti per festeggiarli come meritano». Dietro il successo della Mare Nostrum 2000 c’è un’organizzazione solida e ben rodata, che ruota attorno a una rete di tecnici e istruttori d’esperienza: Claudio Guida, Antonino Ponzio, Sandro Pazzaglia, Pierluigi Valente, Gennaro Loiacono, Davide Orlandi. Figure chiave del progetto sportivo che da anni anima il Palio Marinaro di Civitavecchia, autentico vivaio di talenti e valori sportivi. Fondamentale, anche quest’anno, il patrocinio del Comune di Civitavecchia e la vicinanza delle istituzioni locali. Il sindaco Marco Piendibene e la vicesindaca Stefania Tinti hanno espresso i loro complimenti agli atleti, sottolineando la qualità dell’impegno e l’immagine positiva data alla città: «Siete stati un esempio per tutti i giovani: ci avete resi orgogliosi, dentro e fuori dal campo di regata». La Mare Nostrum 2000 non è tornata da Reggio Calabria con una coppa da sollevare. È tornata con molto di più: un’esperienza che resterà scolpita nei cuori, nuove amicizie, spirito di squadra, consapevolezza e un grande senso di comunità. E con cinque ragazzi cresciuti, più amici, più maturi, più uniti. E questo, alla fine, vale molto più del podio. «Ringraziamo il presidente Dario Iacoponi e la Lni Civitavecchia, nonchè i Cantieri Navali Ulisse del direttore Alessandro Barone che l ringraziamo unitamente Commissario Pino Musolino dell'Autorità di Sistema Portuale e al C.V. (CP) Michele Castaldo ella Direzione Marittima del Lazio-Capitaneria di Porto di CV per il rilascio delle necessarie autorizzazioni - spiega il presidente Calderai - ringraziamo il Comune di Civitavecchia per il rilascio del Patrocinio gratuito alla manifestazione; grazie all’associazione culturale "Nuovi Orizzonti" nelle persone di Natalia Spanò (presidente) e Paolo Catalano per l'invito ricevuto. Ringraziamo inoltre coloro che hanno contribuito a sostenere economicamente le spese di trasferta dell'equipaggio: Soc. SO.COM.CI., MrMoto Snc di Morra C. e Russo S. e Impresa Signorello S.r.l. Costruzioni e Montaggi Industriali».
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