Il Centro Sportivo oggi, il Civitavecchia mercoledì. Tre giorni di fuoco per il Ladispoli che poi domenica andrà a far visita alla Campus Eur. Si gioca molto l’Academy che ha bisogno di punti per la salvezza e possibilmente evitare i play out. Oggi sfida proibitiva con il Centro Sportivo Primavera che si trova nei piani alti della classifica ed è distante solo 4 punti dalla capolista Anzio. Subito una novità in casa rossoblù: l’attaccante Lorenzo Di Curzio è stato messo fuori rosa e quindi non è tra i convocati. Non è chiaro se la scelta sia dettata dal rendimento della punta ex Cimini, si capirà meglio nelle prossime ore. Assenti poi per infortunio i centrocampisti Davide Paruzza e il capitano Andrea Catese. Da valutare il difensore Edoardo Giustini malconcio per via di una contusione. «Mi sto riprendendo – confida Catese – mi sono stirato una decina di giorni fa e sono in fase di recupero ma non riuscirò a farcela con il Centro Sportivo Primavera e nemmeno con il Civitavecchia. Spero di esserci domenica prossima». Il capitano farà il tifo dalla tribuna. «Abbiamo un calendario brutto – aggiunge – però dobbiamo affrontare ogni avversario con la giusta determinazione. Occorrono punti e per ottenerli serve un gran Ladispoli. È una stagione particolare, tutte le squadre del girone lottano per un obiettivo e quindi non si può mai mollare con nessuno». Questi i probabili 11 di mister Massimo Castagnari: De Angelis, Aracri, Buonanno, Ferazzoli, Crocchianti, Salvato, Scarafoni, Tollardo, Teti, Colace, Nuti. Arbitro designato Valcaccia di Castellammare di Stabia, mentre i suoi assistenti saranno Giovagnoli di Roma 2 e Fiore di Roma 1. Si gioca alle ore 11. Oggi in campo anche la femminile dell’Academy che disputerà la finale di Coppa Italia contro il Valmontone. «Non hanno mai conosciuto il sapore della sconfitta –è il commento di mister Catia Perigli – e per queste magari sulla carta partono avvantaggiate. Però noi ci siamo, abbiamo preparato bene l’incontro avendo una rosa di assoluto spessore e valore, restando concentrare soltanto su quello che noi potremo fare sul rettangolo verde. Poi si vedrà chi sarà il migliore. Una finale è sempre un match dal pronostico indecifrabile, per cui si affronteranno due squadre che si daranno battaglia sportivamente per arrivare a conquistare il trofeo».

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