Lo sport civitavecchiese ha avuto tradizionalmente un rapporto molto intenso con la Croazia. Soprattutto nella pallanuoto, ai tempi della vera Snc, quella che raggiungeva importanti risultati, e dove hanno giocato Ivan Zanetic e Teo Djogas. Oppure nel basket, dove ad infiammare di entusiasmo il PalaRiccucci, ci hanno pensato anche due volti che bene hanno fatto per la Ste.Mar 90 Cestistica, come Kresimir Elez e soprattutto Borna Zivkovic. Ma Civitavecchia e la Croazia tornano a intrecciarsi, questa volta per una storia di calcio. Sa di internazionale, la nuova stagione del Civitavecchia. I nerazzurri comunicano l'avvenuto gemellaggio con la NK Rudeŝ, squadra che attualmente milita nella serie B croata.

Decisiva la strategia dei presidenti Massimo Mecozzi e Patrizio Presutti che, attraverso l'interlocuzione tra le due società, introdotta dal dirigente nerazzurro Fabio Chiassarini, previo confronto con Massimiliano Pane e Maurizio Serpentaria, hanno delineato con i vertici del club croato le linee guida del progetto. Quest’ultimo nasce dopo mesi di telefonate, accordi e, soprattutto, la volontà di crescere insieme. 

«Al centro del progetto condiviso – affermano dal Civitavecchia – c'è un ampliamento delle conoscenze calcistiche e la crescita dei rispettivi settori giovanili. Le due società sono un mare di idee; nelle prossime settimane verrà stilato un piano di progetti da realizzare entro la fine dell'anno agonistico. Tra gli obiettivi del gemellaggio, rientrano: un interscambio delle conoscenze dal punto di vista adattivo e tecnico della scuola calcio; la possibilità di fare degli exchange da parte dei tesserati dei settori giovanili delle due squadre; l'opportunità, molto suggestiva, che la prima partita del nuovo stadio Fattori coinvolga i nerazzurri di Castagnari proprio contro la prima squadra della NK Rudeŝ. Tutte idee, queste, che sanno di concretezza. Si, perchè quando c'è la voglia di fare, spesso, il risultato finale coincide con gli obiettivi prefissati. Intanto, però, una certezza c'è: il gemellaggio tra le due squadre. E questo è il primo passo per una crescita assicurata».

«Sappiamo che questo periodo è ricco di attività – spiega Luka Pavković, direttore sportivo del Rudeŝ – sia per noi che per voi, ma confermiamo con certezza la nostra disponibilità a un incontro congiunto per concordare misure concrete e stabilire obiettivi comuni. A nome di NK Rudeŝ, vi ringrazio ancora una volta per la vostra lettera ed esprimo la nostra gioia e il nostro orgoglio per la collaborazione che ci attende».

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