PORTOCIVITAVECCHIA - Un nuovo armatore, una nuova impresa portuale, una nuova tratta. Tutto questo caratterizza la linea Civitavecchia-Messina, partita mercoledì sera e pronta a servire tre volte a settimana il collegamento con l’isola. «In un momento di crisi generale questa è una sfida per noi - ha spiegato l’armatore di Caronte e Tourist, Gennaro Matacena - qui poi, nonostante la carenza di spazi, abbiamo trovato un approdo. Il programma di questa Autorità portuale è ambizioso, specie per quanto riguarda le autostrade del mare, e noi ne vogliamo fare parte». Ad eseguire le operazioni portuali per il nuovo collegamento sarà l’impresa di Gaeta Interminal, guidata da Nicola Di Sarno. «Civitavecchia è uno scalo fondamentale - ha spiegato quest’ultimo - inizieremo l’avventura contando sul bagaglio di esperienza della Compagnia Portuale, partner migliore sulla piazza». Per tutti l’obiettivo è di potenziare la presenza nello scalo. «Vogliamo puntare sulle Autostrade del Mare - ha spiegato il presidente dell’Authority Fabio Ciani - per fare questo però bisogna potenziare anche Fiumicino e Gaeta, sgravando lo scalo locale. E ovviamente è necessario avere un adeguato sistema di infrastrutture a PORTOterra». Proprio su questo punto si è soffermato il sindaco Moscherini che ha annunciato un convegno con i sindaci del territorio e il ministro Matteoli, in programma la seconda metà di gennaio, per presentare le proposte concrete sullo sviluppo delle trasversali terrestre e ferroviaria con Ancona.