CIVITAVECCHIA – Solo una coincidenza, o un caffè del sabato mattina? Un tavolo con seduti al centro il sindaco Ernesto Tedesco e Massimiliano Grasso, ex vice sindaco. Ai lati, accanto a Tedesco Dimitri Vitali per la Lega, il partito del primo cittadino, e a fianco a Grasso Mirko Mecozzi e Mirko Cerrone della attuale Lista Tedesco. Dopo le dichiarazioni di Marco Silvestroni di FdI, secondo cui i meloniani rivendicano il candidato sindaco a Civitavecchia, la stretta di mano tra Grasso e Tedesco assume un significato importante: una pace ritrovata che consentirà «insieme - ha commentato il sindaco - di rilanciare il progetto avviato nel 2019».

Allora, con la Lega egemone, si partì da un ticket che si rivelò vincente alle urne. Oggi il centrodestra si prepara a fare il bis con FdI locomotiva della coalizione. Del resto, Tedesco ha sempre detto di essere a disposizione del suo partito e, qualora dal tavolo regionale si uscisse con la candidatura di Civitavecchia a FdI, il primo cittadino non ha mai fatto mistero di vedere proprio in Massimiliano Grasso l’unica figura tra i papabili “legittimata” a prendere il suo posto nella corsa al Pincio, per la capacità di aggregazione e il passo indietro di 5 anni fa.

©RIPRODUZIONE RISERVATA