TARQUINIA - Fratelli d'Italia a Tarquinia ha celebrato il Giorno della memoria dei martiri delle foibe. Una commemorazione importante che si è svolta alla presenza di tanti cittadini, militanti e politici al Monumento dei caduti dove hanno partecipato anche alcuni esuli (dottor Rotelli e professoressa Giorgolo).

Gli stessi pochi minuti prima hanno testimoniato un commosso ricordo personale e dei parenti che hanno vissuto le situazioni agghiaccianti di quella triste parentesi mai chiusa della nostra storia. L'assessore Alberto Riglietti, esponente del partito della Meloni a Tarquinia, ha portato i saluti della consigliera regionale Valentina Paterna.

Il suo intervento insieme a quello di Franco Trippanera e di due giovanissimi militanti ha messo in evidenza le vicissitudini di molti italiani costretti a lasciare le loro case nei territori giuliani dalmati e istriani per il solo fatto di essere italiani. «Un atto dovuto - riferiscono da Fratelli d'Italia - è un atto dovuto di grande rispetto per tutte quelle persone che hanno voluto essere italiani fino in fondo, trovando purtroppo una non facile accoglienza nel momento del rientro in patria. Ringraziamo i tanti ragazzi di Gioventù nazionale che hanno rappresentato fatti ed eventi, ricordando la tragedia perpetrata dai partigiani Titini in Jugoslavia dove migliaia di persone, nostri fratelli e figli d’Italia hanno perso la vita barbaramente, e questo non può e non deve essere mai dimenticato». Una corona d'alloro è stata infine posta a memoria del ricordo con un commosso minuto di silenzio per ricordare chi è stato per tanti anni dimenticato. Fdi ringrazia il consigliere Ricci, Bendotti e i ragazzi di gioventù nazionale per l'organizzazione dell'evento.

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