«Nei primi mesi del 2023, solo nel Lazio, sono stati circa seimila gli infortuni sul lavoro. Di questi, sei hanno avuto esiti mortali: tre giovani persone a Roma e tre a Latina tragicamente perso la vita. Dobbiamo invertire la rotta. Dietro questi numeri ci sono storie e famiglie colpite drammaticamente da un'improvvisa quanto evitabile tragedia». Lo dice, in una nota, il pr, presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, in occasione della Giornata Mondiale della salute e della sicurezza sul lavoro.

«La Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro - spiega - ci invita a prestare attenzione sull'importanza della prevenzione, delle malattie professionali e sulla necessità di un impegno collettivo per promuovere e diffondere la cultura della sicurezza e della salute in ogni ambiente».

«Episodi come quelli avvenuti pochi giorni fa all'ospedale di Cassino, dove un'infermiera è stata brutalmente aggredita da un paziente, o ancora la tragica morte di due operai in un'azienda tra Latina e Sermoneta avvenuta a seguito dell'esplosione di una bombola di ossigeno, sono emblematici di una deriva pericolosa nel nostro territorio», prosegue Rocca. «La Regione Lazio ha già avviato azioni per consolidare, promuovere e diffondere la cultura e la pratica della salute e della sicurezza in ogni ambiente di vita, lavoro e studio», conclude il governatore del Lazio.

©RIPRODUZIONE RISERVATA