Forza Italia punta sulla sua futura classe dirigente. Si è riunita due giorni fa la prima assemblea comunale di Forza Italia Giovani della città di Viterbo che segue la nomina di Mattia Santi, 20 anni di Gallese, alla guida provinciale del movimento azzurro. Si è trattato di un momento importante per programmare i prossimi appuntamenti politici locali, regionali e nazionali di Forza Italia e iniziare un lavoro di crescita e rinnovamento dei futuri quadri dirigenti. Erano presenti Giovanni Arena, ex sindaco di Viterbo; Giulio Marini, coordinatore comunale di Viterbo di Fi; Stefano Bigiotti, sindaco di Valentano e vicepresidente Anci Lazio. A guidare i giovani di Forza Italia erano alla sede del Leone di via Gargana Giorgio Galbrecht, organizzatore dell’evento e Federico Valeri. Hanno portato in collegamento i loro saluti il presidente della Commissione Ambiente della Camera dei Deputati Francesco Battistoni; il coordinatore regionale di Forza Italia Giovani Simone Leoni ed il neoeletto Mattia Santi, coordinatore provinciale. «Credo ci siano tutte le potenzialità per costruire un gruppo giovanile di Forza Italia rilevante a tutti i livelli» ha detto Federico Valeri. Tanti i giovani presenti in sala e, questo, per Giovanni Arena è il segnale che Forza Italia è un partito vivo: «Quando abbiamo cominciato noi – ha detto Arena – avevamo la vostra età e siamo, con gli anni e l’impegno, diventati classe dirigente con Giulio Marini, Francesco Battistoni e, più recentemente, con Stefano Bigiotti qui presente in sala». «E’ importante questo incontro di oggi – ha detto Bigiotti – perché i giovani stanno prendendo da protagonisti la vita politica. Quando nel 2018 sono stato eletto sindaco di Valentano ero tra i più giovani primi cittadini, oggi invece ci sono tanti sindaci under 35. Le nostre comunità hanno scelto di investire sui giovani. L’esperienza negli enti locali è formativa per i giovani perché oggi è uno dei settori più difficili e, chi inizia a studiare l’amministrazione, diventerà sicuramente un giorno esperto. Gli enti locali sono altra cosa rispetto alla politica nazionale e conoscere bene la macchina amministrativa è fondamentale». Giorgio Galbrecht ha spiegato che «il movimento giovanile comprende tutti gli azzurri da 18 a 35 anni. Il movimento giovanile di FI, fin dal 1994, è stato sempre molto presente e, anche oggi, serve una collaborazione stretta tra noi ed i dirigenti del territorio per riuscire a fare funzionare la macchina amministrativa in tutti i Comuni». Giulio Marini ha lodato l’impegno di tanti ragazzi per rilanciare il movimento giovanile di Forza Italia e ricordato che «noi abbiamo cominciato come voi quando non eravate ancora nati. L’attività politica ha prodotto significativi interessi ad un gruppo di persone che, con idee e progettualità comuni, ha creato nuove attività per il territorio. E’ fondamentale preparare una classe dirigente all’altezza delle prossime sfide». Quindi Marini riprende un po’ le vesti del sindaco e dell’amministratore ed ha ricordato che fu lui a «fare per primo l’ascensore di valle Faul dopo 30 anni che se ne parlava, è uno degli esempi di come si possano trasformare le idee in azioni lavorando seriamente nel tempo».