Modificare l’assetto che attualmente governa la Provincia, con l’obiettivo di dare vita a una filiera di centrodestra con Regione e Governo.

E’ l’auspicio espresso dai vertici di Fratelli d’Italia che si propongono di raggiungere tale traguardo attraverso il consenso che otterrà la lista Tuscia Tricolore alle Provinciali del 17 marzo.

Ieri pomeriggio, in un incontro presenziato da Mauro Rotelli, presidente della commissione Ambiente e Lavori pubblici alla Camera, Massimo Giampieri, coordinatore provinciale FdI, Daniele Sabatini, capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione, sono stati presentati ufficialmente i 12 alfieri che si candidano per un posto da consigliere.

Il deputato Rotelli parlando della composizione della lista ha tenuto a evidenziare «le tante esperienze e le capacità amministrative, che vanno al di là delle appartenenze, messe in campo» sottolineando anche l’attrattività del partito che vede a «ogni elezione aggregarsi sempre più persone».

E nel fare gli auguri ai 12 candidati ha anche ribadito la speranza che «questa sia l’ultima volta che si vota per il rinnovo dell’ente provinciale con la modalità di secondo livello».

Un’elezione importante per il coordinatore Giampieri sia per «ribaltare l'attuale situazione» sia perché «la Provincia è l’organo che ha maggiore contatto con le comunità del territorio».

«Una lista aperta con la capacità di interloquire con gli enti sovraordinati» per Sabatini. Il consigliere regionale ha poi focalizzato l’attenzione sull’importanza di votare per la lista Tuscia Tricolore «perché al di là delle preferenze per i singoli candidati, è un voto per la chiarezza e la stabilità del governo della Provincia e in linea con i governi regionale e nazionale».

Nessun referente viterbese in lista, la scelta è caduta su candidati che coprono varie aree della provincia. Anche se Rotelli in maniera più o meno sibillina ha aggiunto: «Dai consiglieri comunali viterbesi ci aspettiamo qualche sorpresa».

Tra i dodici in corsa per un posto da consigliere provinciale, Tuscia Tricolore schiera 4 sindaci: Luca Giampieri di Civita Castellana, consigliere uscente, e le tre new entry che sono Luca Profili di Bagnoregio, Giuseppe Cesetti di Canino e Teresa Pasquali di Vejano.

Scendono nell’agone provinciale per la prima volta anche Simona Atti, assessore al comune di Montalto; Nello Campana, presidente del consiglio comunale di Corchiano; Daniela Guarisco, consigliera comunale di Gallese; Giulio Menegali Zelli, assessore pluri delegato al comune di Vetralla; Sergio Orlandi, assessore comunale di Ronciglione; Francesca Pimpolari, consigliera al comune di Orte; Katia Surano, consigliera comunale di Caprarola. Chiude la lista Stefano Zacchini di Tarquinia, consigliere provinciale uscente.

Nel suo intervento Luca Giampieri, sindaco di Civita Castellana e consigliere provinciale uscente, ha dichiarato che Tuscia Tricolore intende lanciare «un segnale di responsabilità soprattutto al presidente Romoli per costituire una filiera Provincia Regione Stato».

Messaggio al presidente forzista dell’ente di via Saffi anche dall’altro consigliere uscente Zacchini: «Auspichiamo che Romoli capisca finalmente l’importanza della coalizione di centrodestra».

Contro l’attuale asse Forza Italia-Pd al governo della Provincia, secondo i rumors in odore di bis con il possibile sostegno dei civici dell'amministrazione comunale di Viterbo, si è scagliato Zelli: «L’obiettivo è di sovvertire una situazione anomala che non rappresenta la volontà delle popolazioni: la Provincia al centrodestra».

All'appuntamento di ieri hanno partecipato Gianluca Grancini, Mario Lega e Gianmaria Santucci, ai quali si deve il lavoro che ha portato alla formazione della lista, e la consigliera comunale Antonella Sberna che ha introdotto i partecipanti all'incontro.