CIVITAVECCHIA – I problemi sono sempre gli stessi e la misura era da tempo colma. Questa la premessa, doverosa, per meglio comprendere l’infuocata seduta aperta del consiglio comunale sul mercato cittadino che ha visto una massiccia partecipazione degli operatori.

Grande assente l’assessore ai Lavori pubblici Roberto D’Ottavio, un’assenza che non è certo passata inosservata con il coordinatore locale di Forza Italia che ha finito per essere l’agnello sacrificale dato in pasto agli operatori giustamente, e forse anche qualcosa in più, infuriati per un progetto di restyling che stenta a prendere il via dopo anni e anni di promesse e parole e che invece lascia spazio ad un mercato che cade a pezzi.

Dopo qualche minuto iniziale dedicato al ricordo del dottor Attilio Pecoraro, venuto a mancare, e l’ufficializzazione del passaggio in maggioranza del consigliere comunale Vittorio Petrelli i lavori sono partiti.

Diversi i mercatali intervenuti come Marco Cirillo che ha evidenziato l’incongruenza di spendere centinaia di migliaia di euro per progetti che non si sa se saranno mai realizzati quando il degrado e la sporcizia regnano sovrani al mercato e ha puntato il dito contro Csp evidenziando le difficoltà degli operai, a quanto pare da mesi senza un mezzo adeguato per la pulizia dell’ittico con tutti i problemi del caso. Problema evidenziato a più riprese anche dalle sedute dell’Aula Pucci e da altri operatori. Gianluca Ricci ha tuonato: «la zona del mercato scandalosa, vicino ai box ci sono marciapiedi alti 30 centimetri e parecchi anziani sono caduti facendosi anche male. Diamo una decenza all’area».

Tullio Nunzi (Mppp) ha suggerito agli operatori di unirsi in un consorzio. Duro Simone Pagliarini che ha puntato il dito contro l’amministrazione ricordando le promesse mai mantenute, le assenze e i problemi che «sono sempre gli stessi». Macchine parcheggiate dove non dovrebbero essere con ritardi nell’apertura dei banchi e conseguenti problemi degli operatori. «Il mercato - ha detto - è in una situazione disastrosa». Massimiliano Mezzo ha commentato: «Tra gabbiani, topi e sporcizia più che il mercato sembra Jurassic Park».

Si è poi tornati sul problema delle casette di legno che, fino a qualche tempo fa, non «pagavano la corrente», cosa che ora fanno come ha spiegato l’assessore al Commercio Dimitri Vitali che ha dovuto però ammettere la sconfitta sullo spostamento di viale Nenni che non si farà. Va avanti quello degli operatori di piazza XXIV Maggio. Contestato il consigliere Vittorio Petrelli che ha detto: «Il progetto per il restyling è stato affidato il 3 maggio e che ora la società ha 72 giorni per presentarlo», un tentativo di difesa dell’assente ingiustificato assessore ai Lavori pubblici D’Ottavio che non è andato giù agli operatori e alla minoranza, l’ora ufficialmente consigliere di maggioranza Petrelli, capita la mal parata, ha deciso di tacersi e di rimettersi a sedere. 

Katia Veneruso ha evidenziato invece i problemi strutturali del mercato di San Lorenzo ricordando di aver inviato decine di comunicazioni per chiedere uno spostamento, vista l’impossibilità di lavorare in queste condizioni, nell’altro lato del corridoio senza mai ottenere risposta. 

Il sindaco Ernesto Tedesco ha ammesso le colpe dell’amministrazione e dato mandato al segretario generale di verificare gli ammortamenti da pagare per le casette di legno e se ci siano eventuali operatori che non hanno diritto di essere sulla piazza. Una buona notizia è arrivata: il 5 giugno si procederà con l’asfaltatura delle strade del mercato, ormai ridotte a un colabrodo. Vitali ha invitato a fare tutto il possibile al più presto, come la messa in sicurezza della tensostruttura e lavori di ordinaria manutenzione, assenti da anni.

Si è richiesta anche una maggiore presenza della Polizia locale e della Csp per garantire maggiore pulizia e rispetto delle norme. Il dato emerso nel corso del consiglio comunale è la sensazione di totale abbandono provata dai mercatali che non chiedono grandi progetti ma ordinaria manutenzione. Si parla ad esempio di tinteggiare i paletti, sistemare le tettoie, aggiustare la pavimentazione e chiudere le varie buche: insomma quello che dovrebbe essere la norma e se si è dovuti arrivare ad un consiglio comunale aperto perché si prendesse atto della presenza di queste problematiche beh le conclusioni si traggono da sole.

Mea culpa del sindaco Tedesco che ha promesso maggiore vicinanza al mercato mentre gli assessori in quota FdI Simona Galizia e Francesco Serpa si sono messi a disposizione per dare una smossa e hanno scambiato i propri contatti con alcuni rappresentati degli operatori. Resta da vedere se, almeno questa volta, alle parole seguiranno i fatti perché l'esasperazione dei mercatali è più che evidente.

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