Sindaco di Bassano in Teverina, presidente della Provincia, presidente Upi Lazio, segretario provinciale di Forza Italia. Alessandro Romoli si muove, in uno slalom ben sincronizzato, tra cariche istituzionali, amministrative e politiche.

Eletto a gennaio responsabile degli azzurri della Tuscia, Romoli ha avviato una riorganizzazione del partito sul territorio. Un nuovo corso di cui ha illustrato le direttrici a La Provincia.

«Stiamo riorganizzando la presenza territoriale del partito in ogni Comune attraverso il radicamento sia in termini di amministratori comunali, in molti stanno aderendo e altri aderiranno nelle prossime settimane, sia con il commissariamento laddove non eravamo presenti per cominciare ad avviare un gruppo a livello locale».

Un nuovo corso che «ha creato molto entusiasmo anche nei cittadini e negli amministratori - dichiara Romoli - Forza Italia rimane l’elemento cardine e caratterizzante di un centrodestra moderato, di chi si rifà alla tradizione del partito popolare europeo che poi in Italia trova come interlocutore il nostro partito. Anche il nostro leader nazionale Antonio Tajani credo stia tracciando una strada apprezzata fatta di serietà, di impegno, di equilibrio soprattutto politico e di capacità di dialogo e confronto. Questi sono gli ingredienti con i quali anche a livello locale ci stiamo apprestando a riorganizzare il partito».

Con un comitato provinciale «molto attivo e dinamico. Dal momento del congresso si è già riunito sei-sette volte. Anche venerdì sera abbiamo tenuto un ulteriore incontro per ragionare alle liste nei vari Comuni ma anche alla scadenza europea che ci vede tutti impegnati a sostegno di Forza Italia».

Il segretario azzurro anticipa poi la visita dell’europarlamentare Salvatore De Meo a Viterbo, dove si tratterrà per due giorni durante i quali sarà impegnato in una serie di incontri che il partito sta pianificando.

«Un partito che si sta rigenerando anche con la ricostituzione di un buon gruppo giovanile, oltre 30 ragazzi che stanno lavorando al radicamento sul territorio» e che a breve torna «a essere anche fisicamente presente tra i cittadini» rimarca Romoli annunciando l’apertura, nelle prossime settimane, della sede provinciale a Viterbo.

Oltre a molti volti nuovi, a nuove leve tra i cambiamenti il segretario annovera di avere «il dovere di aprire anche a quelle che sono le nuove esperienze. Abbiamo molti amministratori preparati anche under 30 e under 40, quindi dobbiamo avere la capacità di non restringere il campo ma di allargarlo con generosità per cercare di creare una squadra sempre più ampia».

Una rigenerazione che potrebbe portare a uno strappo con la vecchia guardia?

Nessun rischio, a giudizio di Romoli perché «la vecchia guardia è assolutamente integrata in questo processo di rinnovamento. All’interno dello stesso comitato provinciale convivono persone di grande esperienza politica e nuove leve. Credo anzi che la convivenza tra esperienza e novità, tra dinamismo e chi invece ha maggiore capacità di concentrarsi sulla questione politica sia un buon mix. Tutti quanti siamo allo stesso pari protagonisti».

E Forza Italia si prepara alle Comunali schierando propri candidati a sindaco: dalla ricandidatura dello stesso Romoli a Bassano in Teverina a Ermanno Nicolai, uscente a Tessennano, ad Andrea Di Sorte che si candida per succedere al collega di partito Paolo Dottarelli.