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CIVITAVECCHIA – “Il Ministro Urso, interrogato ieri in Aula da me e dal collega D’Attis in merito al percorso dei progetti di transizione energetica a Civitavecchia e Brindisi, ha confermato come l’analisi delle manifestazioni di interesse per gli investimenti presentati sia nelle fasi conclusive, con il supporto tecnico di Invitalia”.
Lo ha dichiarato Alessandro Battilocchio, Deputato di Forza Italia e primo firmatario della proposta, divenuta legge, che ha istituito il tavolo ministeriale per la transizione energetica di Civitavecchia e Brindisi.
"Si parla – prosegue – di investimenti davvero interessanti: queste proposte, ufficialmente presentate al tavolo MIMIT, come da noi richiesto verranno rese prossimamente note. Si va quindi verso due distinti accordi di programma, in sinergia con gli enti locali, per rendere espliciti progetti, tempi e modalità degli investimenti produttivi. Il Ministro, senza giri di parole, ha anche confermato che , come previsto dal PNIEC, l’Italia cesserà la produzione di energia elettrica tramite carbone il 31 dicembre 2025 e che gli impianti (già non operativi da diversi mesi) rimarranno a riserva fredda, senza produzione e in manutenzione, pronti solo in caso di emergenze nazionali. Per Civitavecchia sono state presentate al Mimit, sulla base della norma voluta da me e dal collega D’Attis, 28 proposte, alcune delle quali necessitano di ulteriore definizione delle aree e autorizzazioni ambientali o urbanistiche, sulle quali bisogna lavorare. Mi auguro – conclude Battilocchio – che, avendo il Ministro chiarito, si riesca a operare subito in sinergia, in questa contingenza complessa di transizione che può diventare un’opportunità per il territorio”.
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