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GALLESE - «Politicamente rispettiamo e non ci permetteremo mai di offendere ed aggredire a parole l’avversario politico. Per tutti non è però così. Un vecchio proverbio cita: “chi ha più intelligenza la adoperi”, vero ma arriva il momento in cui bisogna guardare in faccia la realtà e la verità deve essere stabilità soprattutto non a senso unico». Lo afferma Gianpaolo Vaccari, coordinatore Lega Salvini Premier Gallese.
«Che senso ha rispettare chi non ti rispetta? Arriva il momento in cui parlare diventa un obbligo e tacere una colpa. Non funziona così», afferma Vaccari in riferimento a quello che è avvenuto nell’ultimo consiglio comunale di Gallese il giorno 29 aprile, cui ha partecipato come pubblico. «Precisiamo che al contrario di quello che la maggioranza in continuazione ventila - spiega - la Lega non è presente con nessun militante in minoranza. Per questo motivo non entriamo in merito ai punti discussi in consiglio ma quando leggiamo un post sui social dove mentendo e fuorviando la realtà vengono attaccate le persone non si può restare silenti. Nel post la maggioranza accusa il coordinatore della Lega di aver interrotto la seduta intervenendo dal pubblico. Pubblico formato solo dallo stesso e questo fa capire quanto i gallesini siano interessati all’attuale maggioranza. Le cose, per amor di cronaca, non sono andate proprio così. Vero è che il coordinatore Lega è intervenuto ma dopo le dimostranze di un consigliere di minoranza che non riusciva a parlare e discutere l’ultimo punto in quanto un consigliere di maggioranza gli parlava sopra in continuazione. Tutto nel più assoluto silenzio del presidente del consiglio comunale. Non solo lo stesso ha esordito verso il coordinatore dicendo che avrebbe chiamato i carabinieri, cosa che quest’ultimo ha più volte sollecitato di fare ma così non è stato. Perché? Il consigliere di maggioranza è solito avere certi comportamenti a parlare sopra e disturbare nel momento in cui la minoranza prende la parola. Nel più totale silenzio. Ci chiediamo perché l’attuale presidente del consiglio il 12 ottobre 2022 è stato così ligio e solerte a fare allontanare un consigliere di minoranza reo di aver interrotto il consiglio non essendo autorizzato a parlare? Si usano forse due pesi e due misure? Tra l’altro il consigliere “disturbatore” ad un certo punto si è rivolto al coordinatore Lega dicendo:”a te ti sistemo io”. È forse una minaccia questa? Lo vedremo. Un consiglio comunale vergognoso, una bagarre e come se non bastasse ci sono state, da alcuni della maggioranza ventilate prese in giro nei confronti di un consigliere di minoranza sui suoi hobby e professione. A questo punto la minoranza ha giustamente abbandonato l’aula. Cari signori il fatto che siete in maggioranza non vi dà, in alcun modo il diritto di offendere e minacciare le altre persone. Se secondo voi in minoranza c’è una destra isterica vi consigliamo un controllino, il governo nazionale ha rinnovato il bonus psicologo. Chi offende l’aula del governo comunale non è la minoranza e tantomeno il pubblico, ma voi con la vostra presunzione. Un po’ di educazione non basta mai. Tanto doveva essere precisato anche per mettere al corrente i cittadini, ora capiamo anche il perché a distanza di tre anni ancora non c’è un regolamento per le riprese audio visive dei consigli comunali», conclude Vaccari.
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