La vera novità di queste elezioni amministrative nella Tuscia è il neo-sindaco di Grotte di Castro. In quello che sembrava il “feudo incontrastato” di Piero Camilli, sindaco da 15 anni, quella di Antonio Rizzello appariva quasi una missione impossibile, eppure non solo è riuscito a strappare al sindaco uscente la fascia, ma lo ha anche distanziato di una novantina di voti. «E’ ovvio che ho corso per vincere ma non direi che mi aspettavo la vittoria - rivela Rizzello - ho invece percepito forte in paese la voglia di cambiamento e quindi ci è stata data la possibilità di farlo». Preso ancora all’euforia ma con i piedi per terra, il sindaco di Grotte di Castro, parla subito di lavoro e di obiettivi. «La prima cosa a cui lavoreremo - dice Antonio Rizzello - sarà la sistemazione della viabilità e subito dopo metteremo le mani a un nuovo piano dei parcheggi. Nel medio e lungo termine lavoreremo per creare le condizioni per la rinascita delle attività economiche». Ma il sindaco di Grotte di Castro ha anche un’altra ambizione: «vogliamo lavorare per nascere concretamente e sviluppare la vocazione turistica del paese».

Se Antonio Rizzello, che ha alle spalle diversi incarichi amministrativi e politici, è alla sua prima esperienza da sindaco, c’è chi è invece al suo terzo mandato come Alessandro Romoli a Bassano in Teverina. «Mi sarebbe piaciuto vedere anche altri, con o senza pregresse esperienze amministrative, mettersi in gioco e provare a lanciare un’idea di Bassano in Teverina. Noi lo abbiamo fatto, altri hanno invece fatto scelte diverse» ha commentato Romoli, unico candidato in corsa. «Al di là del quorum del 40 per cento dei votanti da superare per far sì che le elezioni con una sola lista vengano convalidate, andare a votare era fondamentale per far sì che Bassano in Teverina continuasse ad essere una comunità compatta, coesa e con un forte legame collaborativo tra amministratori e cittadinanza - ha aggiunto Romoli - Bisognava mandare un messaggio, insomma. In primis a noi stessi. A guardare i dati, è indubbio che i bassanesi hanno compreso questa necessità fornendo ancora una volta il loro prezioso contributo. Inizia ora un nuovo percorso, per continuare il grande lavoro svolto in questi anni in stretta collaborazione con i cittadini».