CIVITAVECCHIA – Dopo la denuncia del segretario della Uilm Arturo Ranucci, che nei giorni scorsi ha puntato l’accento sull’esclusione delle ditte locali dall’aggiudicazione di importanti appalti affidati ad imprese del nord Italia per la demolizione ed altri interventi metalmeccanici da eseguirsi all’interno della centrale di Torrevaldaliga Sud, a rincarare la dose ci ha pensato il capogruppo della Lega in Città metropolitana Antonio Giammusso, che punta il dito contro Tirreno Power.

Il consigliere si è detto pronto anche a portare la questione all’attenzione della Regione, se non si riuscirà ad invertire questa tendenza. «È stato infatti affidato un importante appalto metalmeccanico di alta pressione - ha spiegato - ad una azienda del nord Italia che ha già eseguito lo stesso lavoro a Vado Ligure. Non è questo il modo di interagire con il territorio: noi respiriamo aria inquinata e loro fanno ciò che vogliono. Eppure Civitavecchi avanta aziende e professionalità adeguate anche per queste esigente; impossibile non tenerne conto». L’invito è quello di coordinarsi con il territorio e con il tessuto imprenditoriale locale, per coinvolgere in queste attività.

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