CIVITAVECCHIA - "Le Primarie, appena concluse, hanno visto una grande partecipazione, anche nella nostra città. Questo bagno di democrazia è forse la questione che più di ogni altra è piena di significato e merita di essere registrata con orgoglio. Il nostro elettorato si è espresso in modo chiaro e inequivocabile e non si potrà non ascoltarne la voce". Ne è convinto il segretario del Pd Piero Alessi, alla luce del risultato elettorale delle primarie di domenica per la scelta del nuovo segretario nazionale, che ha visto i dem scegliere come nuova guida la giovane Elly Schlein, prima donna a ricoprire l'incarico. A lei il circolo cittadino augura un buon lavoro, complimentandosi anche con lo sfidante Stefano Bonaccini, "per le modalità con le quali ha condotto la sua campagna e per la serenità e responsabilità con cui ha accettato il giudizio degli elettori. Dobbiamo sentire tutti sulle nostre spalle la responsabilità per ciò che ci è stato chiesto - ha aggiunto Alessi - ciascuno dovrà farlo nel proprio ambito. A noi compete di farlo sul nostro territorio, contrastando una amministrazione locale, di destra, insipiente, maldestra e inconcludente. A noi spetta la responsabilità di preparare, anche per la nostra città, l’alternativa. Nessuno si faccia illusioni. Il Partito Democratico esce dalle Primarie più forte e solido. Siamo consapevoli che mantenere e rafforzare le ragioni che tengono assieme la nostra comunità politica non è solo una responsabilità verso il Pd; lo è verso il fronte progressista nel suo insieme e persino verso il Paese, che non può rinunciare, per tutelare il proprio sistema democratico, ad una forza di opposizione autorevole e radicata".

Secondo il segretario del Pd, Schlein ha oggi davanti a sé sfide importanti. "Si tratta di corrispondere alle aspettative e procedere sulla strada di un reale rinnovamento, che è una delle ragioni che hanno suggerito, a tutti noi, la via congressuale - ha sottolineato Alessi - si dovrà farlo, definendo una più chiara identità del partito, conservando la piena consapevolezza che è decisiva l’unità nella diversità; si tratterà inoltre di portare avanti con determinazione il nostro ruolo di ferma opposizione al governo di destra e sostenere un impianto di proposte che sappiano guardare ai bisogni delle persone a partire da coloro che sono più fragili sul piano economico e sociale. Si dovranno tenere insieme le ragioni di un mondo laborioso in grande sofferenza economica con l’affermazione piena di diritti individuali e collettivi e la salvaguardia dell’ambiente. Dovremo, ancora, essere in grado di esercitare un ruolo positivo per aiutare percorsi di pace e dare battaglia per costruire politiche sull’immigrazione che salvaguardino innanzitutto la vita umana e privilegino accoglienza e integrazione. Queste e molte altre sono le questioni sulle quali un rinnovato gruppo dirigente dovrà misurarsi. Noi ci saremo - ha concluso il segretario del circolo cittadino -  come siamo abituati a fare sui territori; con una militanza ostinata, rafforzata da una incrollabile visione ideale che sostiene quotidianamente il nostro difficile lavoro di puro volontariato".