Roma, 20 nov. - (Adnkronos) - Serate come questa permettono di informare adeguatamente. Nell'epoca dei social, della superinformazione, i rischi di cattiva informazione sono elevatissimi, per chi vive questa malattia, con ricadute sulla salute. Così Giorgia Rollo, fondatrice di Io Posso, voce potente della comunità Sla e da pochi giorni nominata nel Comitato tecnico scientifico della biobanca Aisla, partecipando alla maratona live di musica, spettacolo e storie di vita La promessa 2025', promossa dallAssociazione italiana sclerosi laterale amiotrofica, per sostenere la ricerca sulla Sla, nella sede dell'agenzia Adnkronos a Roma. Le biobanche sono importanti - spiega Rollo - perché innanzitutto aiutano a combatte il senso di impotenza forte che si vive in questa malattia, ma anche perché è un modo per dare un contributo piccolissimo, però veramente prezioso, ai ricercatori, per comprendere le dinamiche di questa malattia".