Roma, 18 nov.(Adnkronos) - La sensazione è quella di unindifferenza strisciante, una neutralità operativa e ideologica rispetto alla sostenibilità ambientale. Ci siamo chiesti da cosa derivasse e la conclusione è che molto probabilmente laver scisso la sostenibilità ambientale dalla sostenibilità sociale e aver inflazionato la prima ha depauperato la possibilità della maggior parte dei referenti dellopinione pubblica di identificarsi con temi e problemi che fanno parte della vita quotidiana e che hanno a che fare con la sostenibilità sociale. Così il Ceo di Eikon Strategic Consulting Italia Enrico Pozzi, intervenendo allapertura della Social Sustainibility Week in corso oggi a Palazzo dellInformazione a Roma, illustrando i risultati della ricerca Salute, benessere e sostenibilità, presentata da Eikon in occasione dellevento. La sostenibilità sociale è difficile: parlare di uguaglianza, di diritti, di procedure, di norme e di policies è difficile. Sono cose complesse dalle quali le istituzioni tendono a sfuggire, aggiunge Pozzi. La sostenibilità sembra cedere il passo a una privatizzazione psicologica e microsociale della sostenibilità che si traduce in quelluniverso psicologico e microsociale che definiamo salute, e che tendenzialmente ha a che fare con il proprio corpo. Salute come passaggio della sostenibilità a un universo dove gli attori sociali sembrano sparire, conclude Pozzi.