Amman, 2 apr. (Adnkronos) - Il governo spagnolo prevede di riconoscere lo Stato palestinese prima dell'estate. Lo ha confermato il premier Pedro Sánchez in un colloquio informale con i giornalisti che lo hanno accompagnato nel suo viaggio ufficiale in Medio Oriente, aggiungendo che la decisione sarà presa dal Consiglio dei ministri e, successivamente, sarà presentata al Congresso. Sánchez ha sottolineato di ritenere che l'unico modo per garantire la pace e la sicurezza nella regione nella guerra aperta tra Israele e Hamas sia il riconoscimento della Palestina. Il capo dellesecutivo spagnolo ha espresso fiducia che, in seguito alla risoluzione del Consiglio di Sicurezza dellOnu che sostiene un imminente cessate il fuoco durante la celebrazione del Ramadan, nelle prossime settimane si verificheranno importanti cambiamenti a livello multilaterale che potrebbero lasciare il posto ad un nuovo orizzonte. E ha apertamente indicato questo semestre come il lasso di tempo in cui si dovrà affrontare il riconoscimento della Palestina. Sánchez ha ricordato che il suo governo è in grado di fare il passo verso il riconoscimento della Palestina purché siano soddisfatte due "condizioni": che la Spagna non sia lasciata sola su questa strada e che serva alla soluzione definitiva della guerra a Gaza. Con questo primo passo, il primo ministro spagnolo esorta i suoi omologhi, l'irlandese Leo Varadkar, il maltese Robert Abela e lo sloveno Robert Golob, che hanno mostrato la loro disponibilità a seguire le sue orme purché questo "possa dare un contributo positivo e le circostanze sono quelle giuste", per accompagnare l'esecutivo spagnolo in una scommessa che lui stesso ha difeso personalmente davanti al presidente israeliano Benjamin Netanhayu.