Roma, 22 dic. - (Adnkronos) - Le Olimpiadi invernali di Milano Cortina hanno comportato una serie di interventi di ammodernamento e potenziamento infrastrutturale allinterno del triangolo compreso tra Lombardia, Veneto e Trentino-Alto Adige. Tra questi, nel campo delle reti energetiche, spicca sicuramente la nuova cabina elettrica primaria di Livigno, costruita a unaltitudine pari a 2.177 metri sul livello del mare e inaugurata recentemente da Enel: si tratta, infatti, della cabina primaria a più alta quota dItalia. Il gruppo ricorda che la funzione di questo tipo di impianti, che sono degli snodi fondamentali della rete, è quella di garantire energia al territorio ricevendo elettricità in alta tensione e trasformandola in media, condizione necessaria per poterla distribuire a imprese e attività commerciali. La cabina di Livigno, in particolare, è stata realizzata con il duplice obiettivo di fornire energia elettrica ai siti olimpici e di garantire al territorio una rete elettrica più moderna e resiliente. Limpianto è stato costruito sfruttando le più avanzate tecnologie e prestando particolare attenzione allaspetto della sostenibilità ambientale: la struttura ipogea favorisce, infatti, la completa integrazione nel contesto paesaggistico montano, consentendo di ridurre al minimo limpatto sullecosistema naturale circostante. Inoltre, i 27mila metri cubi di terre e rocce derivanti dalle attività di escavazione sono stati riutilizzati per infrastrutture ad uso della comunità locale, come ad esempio il parcheggio comunale Passo Eira. La cabina, da un lato, contribuirà a garantire il fabbisogno energetico necessario alle Olimpiadi in Alta Valtellina e, dallaltro, potenzierà la rete di distribuzione elettrica del territorio, un valore aggiunto destinato a rimanere anche dopo la conclusione delle gare.In vista dei Giochi invernali del prossimo anno, la rete elettrica di Enel dellAlta Valtellina è stata ulteriormente potenziata e resa più resiliente ai cambiamenti climatici grazie alla posa di 60 chilometri di cavi interrati, favorendo lintegrazione dellinfrastruttura in aree di rilevanza paesaggistica. Nelle aree di Livigno e Bormio sono state realizzate quattro nuove cabine secondarie e altre dodici sono state riqualificate con un aggiornamento tecnologico che consentirà lautomazione di rete e del telecontrollo, ossia il monitoraggio degli impianti a distanza con la possibilità di attuare comandi da remoto in tempo reale e senza lintervento del personale operativo sul posto. Linsieme di questi progetti non garantirà quindi solo lenergia necessaria per le Olimpiadi invernali, ma anche una qualità del servizio migliore per i residenti e lelettrificazione dei consumi futuri per circa 20mila persone.